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A comparison of demographic and psychosexual characteristics of women with primary versus secondary provoked vestibulodynia

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10/10/2013

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Brotto LA, Sadownik LA, Thomson S, Dayan M, Smith KB, Seal BN, Moses M, Zhang A.
A comparison of demographic and psychosexual characteristics of women with primary versus secondary provoked vestibulodynia
Clin J Pain. 2013 Jul 24. [Epub ahead of print]
Confrontare le caratteristiche demografiche, cliniche e psicosessuali di un ampio campione di donne in età fertile affette da vestibolodinia provocata – già nota come “vestibolite vulvare” – primaria (fin dai primi rapporti sessuali) e secondaria (acquisita in un tempo successivo). E’ questo l’obiettivo dello studio di Lori Brotto e collaboratori, del Dipartimento di Ginecologia dell’Università della British Columbia, della Dayan Physiotherapy and Pelvic Floor Clinic di Vancouver e del Dipartimento di Psicologia dell’Università Fraser Valley ad Abbotsford, Canada.
La vestibolodinia provocata (VP) colpisce circa il 12 per cento delle donne in età fertile (per un’ampia trattazione sul disturbo rimandiamo alle schede mediche sotto elencate). Da tempo si discute se la forma primaria e quella secondaria possano rappresentare due patologie distinte, con una diversa eziologia: la sperimentazione e la pratica clinica, in effetti, indicano come i due sottotipi rispondano in modo differente alle terapie convenzionali. Lo studio in questione vuole appunto contribuire a questo filone di ricerca.
Gli Autori hanno sottoposto 132 donne in età fertile, di cui 52 affette dalla forma primaria e 90 dalla forma secondaria, in attesa di essere sottoposte a trattamento medico nell’ambito di un programma di cura multidisciplinare, a una serie di domande di natura demografica e un gruppo di misurazioni validate autogestite.
Questi, in sintesi, i risultati:
- la VP primaria ha una maggiore durata, e richiede un tempo maggiore per essere diagnosticata;
- le donne affette da VP secondaria riportano livelli significativamente più elevati di dolore al cappuccio clitorideo, dolore vestibolare, disturbi sessuali e distress correlato alla sfera sessuale, oltre a un’incidenza maggiore di dolore ai rapporti;
- le donne affette da VP primaria presentano un’incidenza significativamente maggiore di dismenorrea (dolore mestruale) e riferiscono più di frequente che i partner non sono consapevoli dei loro sintomi;
- fra i due gruppi non emergono differenze significative per quanto riguarda l’ambito psicologico;
- le donne con VP secondaria tendono a dare maggiore rilevanza ai propri sintomi.
Nel complesso, lo studio suggerisce l’esistenza di alcune importanti differenze nelle caratteristiche dei due gruppi, e questo dato – sottoposto al vaglio di ulteriori studi – potrebbe avere importanti implicazioni anche sul piano della terapia.
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