Spina bifida: come prevenirla con l'acido folico

La spina bifida è una grave malformazione provocata dalla mancata chiusura del tubo neurale nel periodo della gestazione. L’acido folico ha un formidabile potere preventivo: è però indispensabile assumerlo da almeno tre mesi prima del concepimento, e per tutto il corso della gravidanza. Purtroppo, in Italia, l’attenzione a questa semplice soluzione è ancora insufficiente.
Quali danni comporta la spina bifida? Che cosa dicono gli studi più autorevoli sull’efficacia dell’acido folico?
In questo video, la dottoressa Pisoni illustra:
- come il Centro “Spina bifida” dell’Ospedale Niguarda di Milano segua attualmente 400 giovani colpiti dalla malformazione;
- le conseguenze cliniche della spina bifida: estroflessione dei tessuti nervosi a livello della colonna vertebrale; danni neurologici alle gambe e agli sfinteri; idrocefalia; sindrome di Arnold-Chiari;
- l’aumento del rischio legato all’assunzione di alcune categorie di farmaci, come gli antiepilettici;
- come le terapie oggi note possano soltanto contenere la dimensione della disabilità;
- la conseguenze importanza della prevenzione con acido folico;
- che cosa dicono gli studi osservazionali sull’efficacia di questa vitamina;
- i deludenti risultati di una recente ricerca Eurisko sull’assunzione di acido folico in Italia;
- l’opportunità di una costante sensibilizzazione delle donne da parte dei ginecologi.

Realizzazione tecnica di MedLine.TV