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Procreazione assistita: il positivo contributo degli integratori

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Procreazione assistita: il positivo contributo degli integratori

16/12/2014

Dott.ssa Anna Maria Mattei
Direttore Struttura Semplice di Sterilità Clinica, Centro Ospedaliero Macedonio Melloni, Milano

Intervista rilasciata a margine del VI workshop della Società Italiana di Fitoterapia ed Integratori in Ostetricia e Ginecologia (SIFIOG), organizzato il 29 novembre 2013, a Milano, con il patrocinio della Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus

Sintesi del video e punti chiave

L’infertilità è un problema grave e sempre più diffuso, dovuto a numerosi fattori. Qualsiasi aiuto che potenzi le possibilità di successo della procreazione assistita, purché scientificamente documentato, è quindi della massima importanza.
Quale contributo offrono, in questo contesto, gli antiossidanti?
In questo video, la dottoressa Mattei illustra:
- come la più recente e autorevole letteratura abbia dimostrato il ruolo dell’ossidazione, e quindi di un’anomala concentrazione di radicali liberi, nella debole crescita degli ovociti e nello sviluppo di embrioni di scarsa qualità;
- come questo riduca drasticamente le possibilità riproduttive della donna sottoposta a fecondazione assistita;
- il positivo effetto degli integratori sul follicolo, sui liquidi follicolari, sulla crescita dell’ovocita e sull’idoneità degli embrioni;
- la conseguente possibilità di avvicinare le probabilità di successo della procreazione assistita al tasso di concepimento fisiologico, che nella specie umana è comunque basso (20-25%).

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