Fibromatosi uterina sintomatica: combinazione fra terapie biofisiche e chirurgiche
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Fibromatosi uterina sintomatica: combinazione fra terapie biofisiche e chirurgiche
04/07/2022
Dott. Rodolfo Sirito Ospedale Evangelico Internazionale di Genova
Dott. Rodolfo Sirito Fibromatosi uterina sintomatica: combinazione fra terapie biofisiche e chirurgiche Corso ECM su "Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 16 settembre 2021
Sintesi del video e punti chiave
I fibromi uterini sintomatici possono essere affrontati anche con tecniche di intervento che stanno a metà strada fra la terapia farmacologica e la chirurgia. Tre le opzioni principali: embolizzazione arteriosa, ultrasuoni focalizzati, miolisi in radiofrequenza. La loro indicazione va verificata di caso in caso, perché l’estrema variabilità della patologia per presentazione e sintomatologia fa sì che, a tutt’oggi, non esista una terapia univoca per tutti i quadri clinici. In questo video, il dottor Sirito illustra le caratteristiche delle tre tecniche: - embolizzazione: caratteristiche, invasività, efficacia, vantaggi, limiti e controindicazioni; - ultrasuoni focalizzati (HIFU): modalità operative, indicazioni, punti di forza e di debolezza, importanza dell’esperienza dell’operatore, costi economici e logistici, dati sul tasso di reintervento a 5 anni; - miolisi in radiofrequenza: vantaggi operativi rispetto alle altre due tecniche, esiti anatomici e funzionali, linee guida internazionali, profilo di sicurezza, dati di efficacia a 12 mesi; - la casistica dell’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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