Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi del video e punti chiave
Il dolore è il grande protagonista del ciclo mestruale, anche se con diversa intensità da donna a donna. E poiché questo dolore è sintomo dell’infiammazione che sottende il distacco e l’espulsione dell’endometrio, non va mai considerato “normale”, ma attenuato o eliminato con le giuste terapie, soprattutto quando sia di gravità tale da essere invalidante per la vita quotidiana. Se poi è una ragazzina ad avere molto dolore, tocca alla famiglia non sottovalutarlo e consultare prontamente il medico di famiglia o il ginecologo di fiducia. Nel corso della seconda parte del dibattito la professoressa Graziottin illustra: - le percentuali di donne interessate da dolore mestruale minimo, medio e invalidante; - come i cicli abbondanti aumentino di 5 volte il dolore associato e raddoppino il rischio di endometriosi; - quanto tempo occorre mediamente per diagnosticare l’endometriosi, e perché; - le conseguenze di questo ritardo diagnostico; - perché il dolore mestruale non va mai sottovalutato; - perché sarebbe meglio parlare di dolore “frequente”, anziché “normale”; - quando un ciclo si può definire regolare; - da quali variabili dipende la quantità di sangue perduta.
Seconda parte del dibattito trasmesso il 20 marzo 2013 da “Primo Tempo”, programma di Class TV MsNbc, prodotto da Mimmo Stolfi e Adolfo Valente, e presentato da Christian Toscano. Partecipanti: - Alessandra Graziottin – Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, Ospedale San Raffaele Resnati di Milano; - Rubens Fadini – Responsabile dell’Unità di Ginecologia, Centro di Medicina dalla Riproduzione, Istituti Clinici Zucchi di Monza.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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