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Perdite ematiche in corso di terapia ormonale: gli accertamenti da fare

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18/10/2019

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 54 anni e soffro di fibromialgia. Con la menopausa il dolore, la stanchezza e il malessere generale sono peggiorati notevolmente. LA mia ginecologa, dopo esami del sangue e mammografia, mi ha prescritto il tibolone. Sono rinata, almeno in parte. Ma dopo un anno ho avuto un’emorragia. Ho sospeso il farmaco, e fatto d’urgenza un'ecografia transvaginale. Tutto è risultato nella norma. Dopo due mesi ho ricominciato a prendere il tibolone, ma ora ho di nuovo delle perdite ematiche. La mia ginecologa mi aveva detto che, se fosse ricapitato, non avrei più potuto fare la terapia ormonale. Sono disperata… Che cosa posso fare?”.
Rossella
Gentile Rossella, la comparsa di ripetute perdite ematiche in corso di terapia ormonale rende necessaria un’isteroscopia diagnostica con biopsia endometriale. Nel caso in cui l’esame istologico sia negativo può ricorrere a una terapia ormonale sostitutiva basata sull’utilizzo di ormoni bioidentici a basso dosaggio, generalmente associati a una minore incidenza di effetti collaterali e una maggiore tollerabilità. Un cordiale saluto.

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