“Gentile professoressa, mia figlia ha 19 anni, fa il liceo scientifico ed è una brava ragazza. Da due anni e mezzo è fidanzata. Il problema è che all’inizio prendeva la pillola, ma poi un anno fa ha fatto un’ecografia al seno e ha scoperto che ha quattro fibroadenomi bilaterali benigni. Siamo andate subito anche dall’oncologo, per stare più tranquille, e adesso ogni 6 mesi facciamo un’ecografia di controllo. L’oncologo ha consigliato di non prendere più la pillola, perché può darsi che abbia aiutato un po’ la crescita del fibroadenoma: e mia figlia adesso non la prende più. Però resta il problema della contraccezione. Il medico di famiglia ha detto che potrebbe usare il cerotto... Lei che cosa ci consiglia di fare? E’ vero che gli anticoncezionali sono pericolosi? Grazie!”.
Anna L.
Anna L.
Gentile signora, pillola o cerotto contraccettivo non fanno differenza: contengono entrambi ormoni estrogeni e progestinici. Dal punto di vista del seno, la via di somministrazione diversa non sembra tradursi in sostanziali differenze. In sé, i fibroadenomi non sono una controindicazione alla contraccezione ormonale: tuttavia è opportuno un monitoraggio semestrale mediante ecografia mammaria fatta da un ecografista senologo esperto, come giustamente già fate, per valutarne l’eventuale accrescimento e le caratteristiche. Se a un certo punto i fibroadenomi manifestano una crescita rapida, o caratteristiche ecografiche non del tutto rassicuranti, è indicata l’ago biopsia.
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