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Dopo il tumore: quando la poesia aiuta a ripensare la vita

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19/10/2012

Le vostre lettere alla nostra redazione

Vivo a Padova, e sono un’insegnante di Lettere. Da donna che ha attraversato la difficile via della malattia (tumore al seno destro; intervento profilattico all’altro seno, all’utero e alle ovaie), ho conosciuto l’associazione “Noi e il cancro. Volontà di vivere”. Personalmente, quando posso, ritaglio del tempo per costruire con la psicologa del gruppo dei percorsi di lettura con musica e immagini, che poi pubblico in video sul sito dell’associazione e sul mio canale YouTube. Questi percorsi cercano di aiutare le donne a esprimere il proprio vissuto della malattia.
Scrivo anche poesie e il ricavato del mio ultimo e-book, “Lo sguardo, la gioia” (Narcissus Self Publishing), sarà devoluto all’associazione. Il libro tratta della volontà di riaprirsi al mondo dopo il cancro, la chirurgia e la chemioterapia: esprime la voglia di vivere e la gioia di tornare a coltivare le relazioni, lasciandosi incantare anche dalle piccole cose. Si può leggere su personal computer, tablet PC, iphone e Kindle, il lettore di libri elettronici realizzato da Amazon.
La poesia non cambia la vita, ma aiuta a ripensarla e, a volte, ad affrontarla meglio!
Marina Agostinacchio
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