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Dopo il cancro al seno: come combattere i sintomi della menopausa

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21/11/2019

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 46 anni, e quattro anni fa sono stata operata per un tumore al seno non ormono-dipendente. Dopo la radioterapia, purtroppo, sono andata in menopausa, con gravi sintomi: sudorazioni notturne, vampate di calore a tutte le ore, insonnia, ansia, perdita di capelli, secchezza vaginale, aumento di peso, stanchezza. Mi sono rivolta a diversi ginecologi. Alcuni mi hanno consigliato la terapia ormonale sostitutiva; altri invece me l’hanno sconsigliata poiché, anche se il tumore non era ormono-dipendente, potrebbe essere causa di recidiva. Anche il mio oncologo mi ha consigliato di non assumere ormoni. Mi aiuto con la fitoterapia, che in realtà non fa molto. Che cosa devo fare? A chi devo dare retta?”.
Gentile amica, la storia anamnestica positiva per neoplasia mammaria rappresenta una controindicazione alla terapia ormonale sostitutiva. Può ricorrere all’utilizzo di preparati fitoterapici completi, eventualmente da abbinare a paroxetina a basso dosaggio, efficace per il trattamento dell’insonnia e della sintomatologia vasomotoria. Per agire sulla secchezza vaginale risulta indicato il ricorso a preparati topici a base di acido ialuronico e a sedute di laser vaginale, per migliorare la lubrificazione e il trofismo della mucosa vaginale. Un cordiale saluto.

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