E’ stato ripetutamente dimostrato che la cistite interstiziale/sindrome della vescica dolorosa (CI/SVD), una condizione cronica caratterizzata da dolore vescicale e urgenza minzionale, è presente in comorbilità in un’ampia percentuale di donne con vulvodinia. Studi recenti, tuttavia, hanno rivelato che le pazienti affette da dolore vulvare manifestano spesso ulteriori sintomi vescicali, anche in assenza di CI/SVD.
Dopo correzione dei dati per anno di nascita, parità, livello di istruzione e luogo di residenza, lo studio svedese-statunitense ha condotto a questi risultati:
- le donne con dolore vulvare presentavano un rischio 2,2 volte maggiore di CI/SVD, in linea con la maggior parte degli studi precedenti (OR 2.2, CI 95% 1,9-2,6);
- le donne con altri sintomi urinari presentavano un rischio 1,9 volte maggiore di avere anche dolore vulvare (OR 1.9, CI 95% 1,7-2,1).
Questi risultati supportano l’ipotesi che la vulvodinia abbia un’elevata probabilità di presentarsi in comorbilità non solo con la CI/SVD, ma anche con un’ampia e indipendente gamma di altri disturbi urologici.
Tali dati sono in linea con quanto dimostrato da Alessandra Graziottin e collaboratori in uno studio osservazionale del 2020, che indicava come fra le patologie associate al dolore vulvare spiccassero le infezioni del tratto urinario (37,4% dei casi), e in particolare la cistite ricorrente (19,5%) e la cistite post-coitale (17,9%) (Graziottin A. Murina F. Gambini D. Taraborrelli S. Gardella B. Campo M. Vu-Net Study Group. Vulvar pain: the revealing scenario of leading comorbidities in 1183 cases. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol. 2020 May 30;252:50-55. doi: 10.1016/j.ejogrb.2020.05.052).




