Dolore genitale: la terapia laser non è l’unica soluzione
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“Ho 68 anni, e ormai da tre anni soffro di dolore pelvico. Il ginecologo dice che ho un’atrofia: le grandi labbra si sono assottigliate e le piccole non esistono più. Dice anche che devo rassegnarmi a convivere con questa situazione. Ho già fatto tre sedute di terapia laser, ma senza alcun esito. Chiedo il vostro consiglio… aiutatemi. Grazie”. Giusi (Padova)
Dolore genitale: la terapia laser non è l’unica soluzione
12/02/2021
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile signora, anche se oggi va molto di moda il laser non è una “panacea”, ossia una soluzione per qualsiasi problema di salute genitale. Come tutte le terapie, ha precise indicazioni e ben definiti limiti di impiego. E non è detto che strategie di cura più semplici e meno costose non siano più efficaci. In questa risposta illustriamo: - come la scelta terapeutica debba essere preceduta da un’accurata diagnosi differenziale delle cause del dolore; - le possibili cure ormonali locali per l’atrofia vulvare e la secchezza vaginale; - come il laser vada proposto solo se esiste una corretta indicazione al suo impiego e una volta che si siano escluse tutte le controindicazioni maggiori; - l’importanza, prima di ricorrere al laser, di valutare l’utilità di altre terapie più consolidate, che talvolta possono offrire un vantaggio decisivo in termini di efficacia, sicurezza ed economicità.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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