EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Dolore ai rapporti, indispensabile accertare le cause biologiche

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
26/07/2012

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

“Mi è impossibile avere un rapporto sessuale, impossibile la penetrazione a causa di un dolore insopportabile. Il ginecologo riesce a visitarmi senza difficoltà, non riscontra alcuna infiammazione o altro problema. Ho 58 anni e ormai è da 4-5 anni che la mia vita sessuale è inesistente… Ho provato con i coni vaginali, ma niente, con ovuli e creme lubrificanti... ancora niente. Allora mi è sorto un dubbio: sarà per caso colpa di un antidepressivo che prendo da anni? Ma esiste una cura? Sono proprio sfiduciata!”.
Anna P.
Gentile signora, il dolore indica sempre l’esistenza di un problema fisico che va diagnosticato. Ci sono alcuni aspetti da approfondire: soffre di secchezza vaginale? Qual è il suo pH vaginale? Sta facendo una terapia estrogenica almeno locale? E’ presente una contrazione eccessiva (ipertono) del muscolo che circonda la vagina (elevatore dell’ano)? Qual è la situazione dei genitali eterni? E’ presente un invecchiamento eccessivo (distrofia) o un lichen sclerosus vulvare (involuzione accelerata dei genitali esterni)?
L’antidepressivo può ridurre il desiderio, e quindi l’eccitazione fisica e la lubrificazione vaginale. In questo senso può contribuire al dolore, solo se ci sono anche secchezza vaginale e/o ipertono del muscolo. Con una valutazione attenta dei possibili diversi fattori fisici che concorrono al dolore, sarà possibile poi darle una terapia adeguata a ridarle la gioia di un’intimità sessuale desiderata e soddisfacente.
Sullo stesso argomento per pazienti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter