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Depressione post parto: un disturbo da non sottovalutare

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Depressione post parto: un disturbo da non sottovalutare

13/04/2025

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La domanda

Mia figlia, 30 anni, ha avuto il suo primo bambino, con un parto lungo e difficile.
Sono molto preoccupata perché lei è molto depressa, e il bambino piange sempre.
Che cosa posso fare per aiutarla? Il medico dice che passerà…

I temi toccati

  • L’importanza di non sottovalutare mai i problemi portati in consultazione dalle pazienti
  • L’assoluta necessità di aiutare questa giovane donna, individuando come prima cosa le cause della sua depressione (per esempio, un’anemia da carenza di ferro o un forte dolore genitale provocato dalle lacerazioni da parto)
  • La correlazione fra carenza di sonno e depressione
  • Il possibile contributo di un aiuto psichiatrico o psicologico
  • La seconda urgenza: capire perché il bimbo piange sempre, anche in rapporto alla depressione materna e alla presenza paterna
  • Il contributo che può dare la nonna, soprattutto se abita nelle vicinanze, nel seguire il piccolo con sorrisi e parole dolci, e un massaggio sul pancino se il pianto è provocato anche da coliche gassose
Per gentile concessione di Italpress - Focus Salute

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