Urgenza minzionale: possibili cause e orientamenti terapeutici
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16/09/2011
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
“Ho 55 anni ed da sei mesi ho un problema che mi sta rovinando la vita: sento quasi continuamente il bisogno di urinare! Assumo la terapia ormonale sostitutiva sin da quando sono in andata in menopausa, e starei proprio bene se non fosse per questo disturbo che mi perseguita dappertutto. Secondo l’urologo, si tratta di un problema ormonale che colpisce molte donne della mia età e che, con il tempo, si risolverà da solo. Ma perché dovrebbe trattarsi di questo, visto che da anni assumo gli ormoni? E’ proprio vero che tornerò a stare bene? Non ne posso più, mi sento stanca e depressa… Non c’è niente che possa fare per accelerare la guarigione?”. Carla (Milano)
Gentile signora Carla, capisco bene la sua disperazione, perché l’urgenza minzionale è davvero una patologia che non dà tregua e condiziona tutta la vita. Nello stesso tempo, non credo che lei debba semplicemente “aspettare” che passi: il disagio che prova è curabile, purché se ne identifichi correttamente la causa. Il suo problema potrebbe essere dovuto a un’instabilità del muscolo detrusore che forma la parete della vescica. Questo disturbo peggiora con l’età e la menopausa. Per confermare o meno questa ipotesi diagnostica, dovrebbe fare un esame urodinamico e un esame colturale delle urine, naturalmente se il suo medico curante è d’accordo. Andrebbe anche valutato il tono del muscolo elevatore dell’ano (che chiude in basso il bacino e circonda l'uretra): quando è ipertonico, ossia contratto, può peggiorare il disturbo. Se la vescica non è interessata da altre cause di irritazione (per esempio, un’infiammazione in corso), la competenza urinaria può essere migliorata nel giro di tre-sei mesi con una terapia estrogenica locale, da applicare in vagina: la terapia ormonale sistemica, infatti, è indispensabile per attenuare o eliminare molti sintomi menopausali, ma può non essere sufficiente, a livello locale, a proteggere la vagina e la vescica. Ne parli con la sua ginecologa. Se, come accennavo, gli esami rivelassero anche un ipertono muscolare, alcune sedute di fisioterapia potrebbero contribuire a migliorare la situazione: per questo aspetto, la rimando agli articoli specialistici pubblicati su questo sito. Infine, tenga presente che esistono anche farmaci specifici per ridurre l’urgenza e la frequenza minzionale. Riassumendo, con una diagnosi accurata dei diversi fattori che possono concorrere al problema, e integrando tutte le terapie necessarie, dovrebbe riuscire a stare molto meglio in tempi abbastanza contenuti. Auguri di cuore.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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