Il dolore è un’esperienza molto comune nella popolazione generale, con una prevalenza e un'incidenza che aumentano progressivamente con l'età. In questo contesto, circa il 20% della popolazione adulta femminile soffre di dolore osteomuscolare di intensità da moderata a severa, e in un quinto dei casi la paziente sviluppa anche sintomi di depressione legati alla persistenza del dolore stesso.
Uno studio condotto in Gran Bretagna nel 2010 ha stimato la prevalenza di dolore osteomuscolare nelle donne in funzione dell’età, dimostrando come, a partire dai 45 anni, la prevalenza del dolore incrementi in modo esponenziale, passando da circa 1.900 casi per 10.000 donne/anno a circa 3.400 casi per 10.000 donne/anno a 75 anni.
L’inquadramento e il trattamento del dolore cronico osteomuscolare nella donna in menopausa è estremamente complesso, e necessita di interventi diagnostici, terapeutici e riabilitativi che richiedono un team multidisciplinare specializzato e un servizio dedicato (Pain Clinic).
Uno studio condotto in Gran Bretagna nel 2010 ha stimato la prevalenza di dolore osteomuscolare nelle donne in funzione dell’età, dimostrando come, a partire dai 45 anni, la prevalenza del dolore incrementi in modo esponenziale, passando da circa 1.900 casi per 10.000 donne/anno a circa 3.400 casi per 10.000 donne/anno a 75 anni.
L’inquadramento e il trattamento del dolore cronico osteomuscolare nella donna in menopausa è estremamente complesso, e necessita di interventi diagnostici, terapeutici e riabilitativi che richiedono un team multidisciplinare specializzato e un servizio dedicato (Pain Clinic).
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