In generale, tutti gli esseri umani hanno un microbiota intestinale i cui phyla principali appartengono a Bacteroidetes e Firmicutes. Più di 50 specie batteriche sono condivise da tutti gli individui appartenenti al genere umano, ma ogni persona ha un suo microbiota specifico e unico, che interagisce con il suo genoma. Pertanto, esiste un corrispondente nucleo batterico funzionale preservato dall’estinzione da un comune metagenoma intestinale umano, necessario per il corretto funzionamento del microbiota intestinale e dell’intestino, e considerato parte di un ecosistema perfetto.
Ma in che modo il microbioma intestinale “reagisce” al genoma umano e influenza la struttura e la composizione delle comunità batteriche? E soprattutto, qual è l’effetto di questo impatto sulla salute umana?
- La serie completa
- Microbiota intestinale: dalla ricerca alla rivoluzione nella pratica clinica
- Microbiota intestinale e disendocrinie
- Microbiota intestinale, bioritmi e dolore
- Adolescenti, junk food, disbiosi e policistosi ovarica: quali legami
- Endometriosi e disbiosi
- Microbiota vulvo-vaginale e contraccezione ormonale
- Microbiota vulvovaginale e testosterone: quali relazioni
- Microbiota intestinale e terapie ormonali sostitutive
- Microbiota e genomica
- Microbiota intestinale, vaginale, endometriale: impatto sulla fertilità
- Disbiosi e gravidanza
- Disbiosi: la sfida della candidiasi recidivante vaginale