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Il dolore vulvare nell'adolescenza: fattori predisponenti

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Il dolore vulvare nell'adolescenza: fattori predisponenti

19/09/2017

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Intervista rilasciata in occasione del corso ECM su “Il dolore vulvare dall’A alla Z : dall'infanzia alla post-menopausa”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 7 aprile 2017

Sintesi del video e punti chiave

L’adolescenza è un periodo di grande vulnerabilità al dolore vulvare. La comparsa delle mestruazioni e le fluttuazioni estrogeniche che le caratterizzano predispongono infatti alle vaginiti da candida, che a loro volta aumentano il rischio di vestibolite vulvare, dolore ai rapporti e cistiti post coitali. Solo la diagnosi precoce e un’adeguata terapia multimodale possono restituire alla giovane un pieno e duraturo benessere.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come le vaginiti da candida riguardino il 28 per cento delle consultazioni richieste dalle ragazze negli ambulatori ospedalieri italiani;
- perché la caduta dei livelli di estrogeni che si verifica in corrispondenza del ciclo favorisce questo tipo di infezione;
- che cosa accade, a livello di vestibolo vaginale, in caso di vaginiti ripetute;
- che cosa avviene ai mastociti e alle fibre nocicettive nella patogenesi della vestibolite vulvare;
- i due sintomi principali che caratterizzano l’infiammazione vestibolare: iperalgesia e allodinia;
- come il bruciore persistenti provochi una contrazione difensiva dei muscoli pelvici che, restringendo l’introito vaginale, predispone alla dispareunia e alle cistiti post coitali;
- i fenomeni intracellulari alla base delle cistiti recidivanti e il rischio che, con il tempo, si sviluppi una cistite interstiziale;
- il contributo degli antibiotici all’insorgere dell’infiammazione e, di converso, il ruolo positivo della fisioterapia nell’interrompere il circolo vizioso che dalle infezioni porta all’infiammazione e al dolore cronico.

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