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Vaginite da Candida: che cos'è e come prevenirla

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Vaginite da Candida: che cos'è e come prevenirla

01/10/2013

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Intervista rilasciata a margine del convegno ECM “La donna e il dolore pelvico: da sintomo a malattia, dalla diagnosi alla terapia”, organizzato il 16 novembre 2012, a Milano, dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus e da Springer-Verlag Italia

Sintesi del video e punti chiave

Il 28 per cento delle adolescenti italiane che si rivolge a un ambulatorio pubblico lo fa per una vaginite da Candida: un problema che tende a diminuire con l’età, soprattutto dopo la menopausa, ma che fra le giovani e giovanissime è una vera e propria emergenza nazionale. E questo non solo perché si tratta di una patologia dolorosa e con sintomi importanti a livello genitale e sessuale, ma anche perché tende a recidivare e, in un 15 per cento di donne geneticamente predisposte, a scatenarsi anche su base allergica.
Qual è il sintomo principale della vaginite? Come si può intervenire in modo appropriato? Quali indizi ci permettono di capire che l’infiammazione esprime una risposta allergica?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come le recidive di Candida, se non curate, predispongano a un’infiammazione cronica dell’entrata vaginale, sino alla vestibolite vulvare e alla vulvodinia;
- il sintomo principe dell’infezione: il dolore all’inizio della penetrazione;
- come tale dolore sia determinato dall’infiammazione, dalla contrazione dei muscoli perivaginali e dalle microabrasioni che i tentativi di penetrazione producono sul vestibolo;
- i pilastri della prevenzione: alimentazione con pochi zuccheri e lieviti; eliminazione del glutine, in caso di celiachia e gluten sensitivity; ricorso limitato agli antibiotici; uso di abbigliamento poco attillato;
- come la risposta allergica sia desumibile quando ci sono tutti i sintomi tipici della Candida, ma il tampone è negativo;
- come tale risposta allergica agli antigeni della Candida sia determinata dalla predisposizione genetica, ma anche dalla previa attivazione della Candida per uso di antibiotici, alimentazione non corretta o microabrasioni da rapporto.

Per gentile concessione di Gynevra.it

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