Sintesi del video e punti chiave
In questo video la professoressa Graziottin illustra:
- che cos’è la “transition to parenthood”, descritta da Jay Belsky e John Kelly quasi trent’anni fa e che ben illustra come i pesi relativi delle tre dimensioni esistenziali della coppia (erotica, amicale, di partnership) possano essere drasticamente rimescolati dall’arrivo del neonato;
- le tre categorie che compongono il frame diagnostico del dolore sessuale in puerperio: fattori biologici (lesioni da parto, anemia e depressione, sindrome metabolica, dolore vulvare, cistiti post parto); fattori psicologici (solitudine, pregressi traumi o abusi, nascita di un bambino problematico o comunque diverso dalle attese dei genitori, alterazioni dell’immagine corporea); fattori socio-relazionali (partner immaturo, narcisista, non comunicativo, conflittuale, con disturbi sessuali; problemi finanziari e professionali; tensioni familiari e ambientali);
- gli elementi che, in particolare, possono alterare la percezione che la donna ha del proprio corpo;
- i dati sull’incidenza del dolore intimo a 12 e 18 mesi dal parto;
- perché con il medico, di solito, la neomamma tende a parlare di caduta del desiderio piuttosto che di dolore ai rapporti;
- perché la persistenza del dolore sessuale dopo il parto può ancora essere ascritta, come denunciato 25 anni fa da Patricia Glazener e confermato nel 2015 da uno studio australiano, a una mancanza di attenzione professionale da parte dei medici («lack of professional recognition»);
- i segni e i sintomi che possono orientare la diagnosi clinica di dolore post parto: cambiamenti anatomo-funzionali (da ipoestrogenismo; da esiti di lacerazioni perineali spontanee, episiotomia ed episiorrafia; da lesioni del pavimento pelvico); fattori biologici trascurati (anemia, neuroinfiammazione, depressione); sintomi sessuali specifici (caduta del desiderio, secchezza vaginale, difficoltà orgasmiche); comorbilità (dolore vulvare, incontinenza urinaria e fecale); crisi dell’immagine corporea (da sovrappeso, smagliature, perdita di capelli);
- le forme di prevenzione pre parto, intra parto e post parto, e il ruolo centrale dell’ostetrica in molte di esse;
- come l’obiettivo di riportare la donna a condizioni fisiche ottimali si possa realizzare solo con un approccio multimodale che includa: il movimento fisico quotidiano, la cura dell’anemia e della depressione, la correzione dell’ipoestrogenismo da allattamento, la riabilitazione dei muscoli del pavimento pelvico, un’igiene intima appropriata, la terapia farmacologica delle forme di dolore più gravi e resistenti.
- La serie completa
- Genomica e dolore: che cosa ci può rivelare lo studio del DNA?
- Ginecologia endocrino-metabolica: i trigger negletti di infiammazione e dolore nella donna
- Che cosa c’è dentro il dolore pelvico cronico: dalla fisiopatologia al razionale di cura
- Intestino, microbiota e cervello viscerale: la prima regia del dolore
- Endometriosi, dolore e sessualità: come superare le persistenti omissioni diagnostiche?
- Dismenorrea severa e cicli mestruali abbondanti: sono predittivi di endometriosi e disfunzioni sessuali?
- Endometriosi: dolore sessuale e disfunzioni sessuali femminili in comorbilità
- Terapia medica per endometriosi, prima e dopo chirurgia: la sfida di proteggere salute e sessualità
- Contraccezione ormonale e controllo del dolore pelvico nell’adolescente
- Progestinici e controllo del dolore: come personalizzare la scelta
- LARC ed endometriosi: ragioni della scelta
- Il dolore pelvico da endometriosi: quando, come e perché interviene il ginecologo chirurgo
- Il dolore genitale oncologico: quando, come e perché interviene il ginecologo oncologo
- Prevenzione del dolore in ostetricia: focus sulla gravidanza
- Prevenzione dei traumi perineali e del dolore correlato nel post parto
- Diagnosi e cura del dolore sessuale dopo il parto
- Depressione e dolore dopo il parto
- Valorizzare l’allattamento in un puerperio senza dolore
- Il ruolo dell’ossigenoterapia antidolore in puerperio
- Il dolore osteomuscolare dopo la menopausa: diagnosi e strategie terapeutiche
- Sindrome genito-urinaria della menopausa: dalla fisiopatologia al ruolo degli androgeni
- Sindrome genito-urinaria della menopausa: quando usare l’ospemifene
- Il dolore vulvare: visione e strategie terapeutiche