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Valorizzare l’allattamento in un puerperio senza dolore

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Valorizzare l’allattamento in un puerperio senza dolore

31/07/2023

Dott.ssa Fabiana Giordano
Ostetrica, Laurea Magistrale, Esperta in Riabilitazione del pavimento pelvico
Referente Percorso Nascita Aziendale AORN “A. Cardarelli”, Napoli
Referente Ambulatorio di Riabilitazione del pavimento pelvico AORN “A. Cardarelli”, Napoli

Dott.ssa Fabiana Giordano
Valorizzare l'allattamento in un puerperio senza dolore
Corso ECM su “Dolore, infiammazione e comorbilità in ginecologia e ostetricia”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 23 novembre 2022

Sintesi del video e punti chiave

Meno della metà dei neonati riceve latte materno entro un’ora dal parto. E solo il 44% dei bambini viene allattato esclusivamente al seno nei primi sei mesi di vita: una cifra che, in termini tendenziali, non soddisfa l’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di raggiungere il 50% entro il 2025. Da questa situazione è nato lo slogan dell’ultima Settimana Mondiale dell’allattamento al seno, svoltasi nell’ottobre 2022: «Sosteniamo l’allattamento al seno, educando e offrendo supporto alle madri».
In questo video la dottoressa Giordano illustra:
- perché il periodo critico in cui intervenire con ogni possibile opera di sensibilizzazione nei confronti delle donne è il primo mese dal parto;
- i fattori intrinseci ed estrinseci che inducono molte madri ad abbandonare precocemente l’allattamento al seno, e l’assoluta preminenza del dolore cronico in questa decisione;
- i vantaggi dell’allattamento al seno per il piccolo (migliore alimentazione, maggiore protezione contro infezioni e malattie), per la madre (minori tassi di cancro ovarico e mammario, di diabete tipo 2, di ipertensione e patologie cardiache) e per il pianeta su cui viviamo (un’alimentazione sostenibile per milioni di bambini);
- tre motivazioni legate all’assetto ormonale per cui, secondo uno studio norvegese condotto su oltre 10.000 puerpere, le donne affette da dolore al cingolo pelvico persistente andrebbero incoraggiate ad allattare;
- come, secondo un altro autorevole studio pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology (AJOG), l’allattamento al seno dopo parto vaginale non aggravi il rischio a lungo termine di disturbi post parto legati all’ipotono del pavimento pelvico (incontinenza urinaria da sforzo, incontinenza anale, prolasso degli organi pelvici);
- le raccomandazioni OMS per i primi due anni di vita e oltre, e i “dieci passi” formulati dall’Unicef per fare dell’allattamento al seno una realtà consolidata in tutto il mondo.
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