Patologie benigne della mammella: fattori di rischio e prevenzione

Il ginecologo dovrebbe occuparsi delle patologie benigne della mammella perché può svolgere un fondamentale ruolo educazionale nei confronti della donna, in termini di prevenzione generale e di modulazione dei fattori di rischio. In questo modo, l’oggetto della prestazione sanitaria non è più la visita fine a se stessa, ma la formulazione condivisa di un progetto di salute a lungo termine che coinvolge la responsabilità della paziente, anche nei confronti del benessere del seno.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- i fattori di rischio modificabili e non modificabili delle patologie benigne della mammella;
- alcuni fattori su cui è particolarmente importante agire: età procreativa, allattamento al seno, alimentazione, controllo del peso, limitazione dell’alcol, eliminazione del fumo, cura del sonno;
- perché il peso eccessivo e l’obesità accrescono il rischio di tumori e di patologie benigne a carico del seno;
- i pericoli connessi al bere vino e aperitivi;
- la correlazione fra carenza di sonno e rischio per la mammella;
- come una buona “ecologia esistenziale” sia decisiva per proteggere la salute del seno in tutto l’arco della vita.

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