Questo il metodo seguito dai ricercatori:
- sono state reclutate 43 persone affette da IBS soddisfacenti i criteri “Roma III” per la verifica della funzionalità intestinale, e 15 volontari di controllo, privi di sintomi gastrointestinali;
- ai partecipanti è stata somministrata la Composite International Diagnostic Interview (CIDI) per l’accertamento della presenza di disturbi psichici;
- sono state inoltre effettuate una colonscopia e una biopsia della mucosa del colon e dell’ileo distale.
A livello immunoistologico, la biopsia ha consentito di accertare la presenza di linfociti CD3, mastociti, cellule 5-HT positive e cellule positive all’indoleamina 2,3-diossigenasi (IDO) nelle mucose di 13 volontari, 24 pazienti affetti da IBS senza disturbi psichici e 19 pazienti affetti da IBS con disturbi psichici.
Questi, in sintesi, i risultati:
1. l’incidenza di disturbi psichici nei pazienti affetti da IBS è significativamente più elevata che nei volontari (19/43 vs 2/15, P = 0.012): in particolare, 9 pazienti presentavano disturbi di ansia e 8 disturbi dell’umore;
2. risultanze similari sono emerse per le cellule 5-HT positive;
3. nell’ileo distale, il numero di linfociti CD3 nei pazienti affetti da IBS con disturbi psichici non presenta variazioni statisticamente significative;
4. il numero di cellule IDO positive nell’ileo distale nei pazienti affetti da IBS con disturbi d’ansia è significativamente più elevato che nei pazienti con IBS senza disturbi psichici;
5. il numero di mastociti nell’ileo distale nei pazienti affetti da IBS con disturbi dell’umore è significativamente più elevato che nei pazienti con IBS senza disturbi psichici.
Gli autori concludono osservando come i disturbi psichici riscontrati nelle persone affette da sindrome dell’intestino irritabile possano essere associati all’infiammazione della mucosa intestinale. L’attivazione della IDO, in particolare, può provocare la comorbilità dell’IBS con i disturbi d’ansia, mentre l’attivazione dei mastociti determina probabilmente la comorbilità dell’IBS con disturbi dell’umore.
Lo studio è rilevante per tre motivi:
a) conferma lavori precedenti che hanno dimostrato un aumento significativo di mastociti, di mastociti degranulati e di mastociti vicini alle fibre del dolore nelle persone affette da sindrome del colon irritabile;
b) aggiunge un ulteriore tassello dimostrando che i disturbi psichici associati alla IBS possono essere associati/correlati all’infiammazione della mucosa intestinale;
c) individua una possibile correlazione tra l’attivazione della IDO e i disturbi d’ansia, e tra l’iperattivazione dei mastociti e i disturbi dell’umore.