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Rifiorire dopo la depressione: fattori predittivi di guarigione

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23/06/2016

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Fuller-Thomson E, Agbeyaka S, LaFond DM, Bern-Klug M.
Flourishing after depression: Factors associated with achieving complete mental health among those with a history of depression
Psychiatry Res. 2016 Apr 19; 242:111-120. doi: 10.1016/j.psychres.2016.04.041. [Epub ahead of print]
Individuare i fattori predittivi di guarigione nelle persone con una storia clinica di depressione: è questo l’obiettivo dello studio condotto da E. Fuller-Thomson e collaboratori, dell’Università di Toronto, Canada. La ricerca è stata realizzata nell’ambito del 2012 Canadian Community Health Survey – Mental Health, che ha coinvolto 20.955 individui.
Il concetto di “piena salute mentale” è stato espresso attraverso tre parametri:
1) assenza, nell’ultimo anno, di disturbi mentali, abuso di sostanze e ideazioni suicidarie;
2) senso di gioia e soddisfazione per la vita quasi ogni giorno nell’ultimo mese;
3) benessere sociale e psicologico.
L’analisi vera e propria è stata condotta su 2.528 soggetti precedentemente depressi e ha permesso di accertare che hanno una maggiore probabilità di guarire completamente le persone (uno o più fattori):
- di sesso femminile;
- di razza bianca;
- più anziane;
- economicamente benestanti;
- sposate;
- con forti legami amicali;
- senza dolori invalidanti;
- che dormono bene;
- senza traumi infantili;
- senza una storia di abuso di sostanze;
- che fanno movimento fisico regolare;
- che coltivano una vita spirituale.
Molti di questi fattori predittivi non sono controllabili, ma alcuni di essi possono essere ottimizzati, con l’aiuto di un medico competente ed eventualmente di un bravo psicologo, in vista della guarigione: il movimento fisico in primis, e poi le amicizie, la terapia delle forme croniche di dolore, la cura di un buon sonno ristoratore, l’evitamento di alcolici e stupefacenti.
I fattori predittivi di guarigione permettono anche di individuare le situazioni a rischio e possono così aiutare i medici e gli operatori psico-sociali a orientare e potenziare gli interventi terapeutici nel migliore dei modi.
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