Dott. Marcello Ceccaroni Direttore, Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, Oncologia Ginecologica e Chirurgia Pelvica Mini-invasiva Ospedale Sacro Cuore, Negrar (Verona)
Marcello Ceccaroni Neuroanatomia pelvica e implicazioni chirurgiche Corso ECM su “Patologie ginecologiche benigne e dolore: come scegliere il meglio fra terapie mediche e chirurgiche”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 25 maggio 2018
Sintesi del video e punti chiave
Un’efficace e sicura chirurgia dell’endometriosi richiede una perfetta conoscenza dell’anatomia nervosa: solo così il chirurgo può evitare danni iatrogeni che spesso si rivelano irreversibili. Il quadro anatomico, a propria volta, dipende dalle tecnologie di imaging che abbiamo a disposizione: quello che si può vedere oggi in sala operatoria è ben diverso da quanto mostrato dalle pur preziose tavole anatomiche dei libri di scuola. In questo video, il dottor Ceccaroni illustra: - le due componenti del sistema nervoso viscerale: sistema ortosimpatico e sistema parasimpatico; - le funzioni di questi sistemi; - perché uno stesso tipo di danno nervoso ha conseguenze molto diverse a seconda del sistema coinvolto; - come il sistema viscerale sia organizzato in “fasce”, ossia in binari anatomici che il chirurgo deve conoscere bene per ottimizzare i risultati e minimizzare i rischi della prassi operatoria; - che cos’è il clivaggio e perché il chirurgo lo deve ricercare; - il coinvolgimento dei nervi nell’endometriosi; - quali pazienti arrivano tipicamente ai centri di riferimento per l’endometriosi; - il prezzo che la donna deve spesso pagare nel sottoporsi a una chirurgia radicale dell’endometriosi; - a che cosa servono e quale approccio seguono le tecniche chirurgiche “nerve sparing”; - che cosa sono la neurolisi e la decompressione dei nervi somatici; - che cosa si intende per “paziente orfana”.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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