Maria Adele Giamberardino Menopausa precoce e vulnerabilità al dolore: basi fisiopatologiche e implicazioni cliniche Corso ECM su "Menopausa precoce: dal dolore alla salute", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 27 marzo 2015
Sintesi del video e punti chiave
La menopausa, anche in età fisiologica, è associata a cambiamenti sostanziali della funzione nocicettiva, ovvero di ricezione, trasmissione ed elaborazione degli stimoli dolorosi. La menopausa precoce, sia spontanea sia iatrogena, può ulteriormente amplificare tali cambiamenti, con riflessi importanti sulla vita e sul benessere della donna. Quali sono le correlazioni fra la menopausa e le principali condizioni patologiche caratterizzate da dolore? In questo intervento, la professoressa Maria Adele Giamberardino illustra: - come, rispetto agli uomini, le donne presentino una maggiore prevalenza di condizioni dolorose; sintomi più intensi e duraturi anche per dolori a frequenza simile nei due sessi; una maggiore algosensibilità agli stimoli sperimentali somatici e viscerali; - come i fattori di questa profonda diversità siano complessi e interrelati a livello biologico, socioculturale e psicologico; - l’importante impatto degli ormoni sessuali, e soprattutto delle loro fluttuazioni, nella percezione del dolore nella donna; - le correlazioni tra menopausa, soprattutto precoce, e dolore toracico, dolore addomino-pelvico, dolore osteoarticolare, dolore muscolo-scheletrico, dolore neuropatico, cefalee primarie, fibromialgia; - come, in particolare, il dolore osteoarticolare si associ a una condizione di ipersensibilizzazione centrale e quindi ad un aumento generalizzato della sensibilità al dolore anche in altri distretti dell’organismo; - l’effetto peggiorativo che la carenza di sonno ha sul dolore muscolo-scheletrico; - il rapporto non univoco tra la menopausa e i diversi tipi di cefalea; - come la menopausa, tanto più se precoce, aumenti la sensibilità al dolore, anche sperimentale, nelle donne fibromialgiche; - i dati disponibili sui benefici della terapia ormonale sostitutiva nella donna affetta da fibromialgia.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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