Menopausa e atrofia vulvo-vaginale: un trattamento innovativo – Parte 3
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Menopausa e atrofia vulvo-vaginale: un trattamento innovativo – Parte 3
30/10/2018
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi del video e punti chiave
Che cosa accade quando una donna va in menopausa? Ciò a cui si assiste a livello pelvico, a causa della caduta dei livelli di estrogeni, è una catena di eventi che coinvolgono l’apparato genitale, la funzione sessuale e il sistema minzionale: una condizione che viene denominata “sindrome genito-urinaria della menopausa”. Nella terza parte di questo video, la professoressa Graziottin illustra: - come, dopo tre anni dalla menopausa, il 44 per cento delle donne soffra già di un aumento della secchezza vaginale; - quante donne, in Italia, sono colpite dalla sindrome genito-urinaria della menopausa; - che cosa accade, in particolare, alle donne sedentarie; - come si trasforma, con la menopausa, l’architettura della parete vaginale; - che cosa le “rughe” vaginali e a che cosa servono; - a quali modificazioni va incontro il microbiota vaginale; - come la secchezza vaginale predisponga alla vaginite atrofica; - da quali eventi fisiopatologici è caratterizzata questa patologia; - a che cosa serve la ricca rete di vasi che, in condizioni normali, percorre il tessuto della vagina; - perché sussiste una comorbilità fra secchezza, distrofia e atrofia vaginale, disturbi sessuali e sintomi urinari.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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