Il disturbo psichiatrico in gravidanza e nel post parto: il corretto approccio alle cure
Condividi su
Il disturbo psichiatrico in gravidanza e nel post parto: il corretto approccio alle cure
20/06/2023
Dott.ssa Roberta Anniverno Responsabile Centro Psiche Donna, Ambulatorio Psichiatrico P.O.M. Melloni, ASST Fatebenefratelli-Sacco, Milano
Video registrato in occasione del corso ECM su “Dolore, infiammazione e comorbilità in ginecologia e ostetricia”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 23 novembre 2022
Sintesi del video e punti chiave
L’utilizzo di psicofarmaci in gravidanza e puerperio è una questione delicata, che psichiatri e ginecologi spesso risolvono suggerendo alla donna di sospendere il trattamento. Si tratta tuttavia di un grave errore: non curare una paziente con problemi psichiatrici, o non avviare la cura se la patologia si manifesta durante la gestazione o nel post parto, può avere conseguenze molto pesanti. In questi casi è preferibile confrontarsi con psichiatri specificamente preparati in ambito ostetrico, e collaborare all’inquadramento della patologia e alla definizione di una terapia efficace e sicura. In questo video, la dottoressa Anniverno illustra: - come non curare una donna con problemi psichiatrici, in gravidanza o in puerperio, non sia mai una scelta neutra, ossia priva di conseguenze cliniche; - le più frequenti complicanze materne e pediatriche che possono derivare da una decisione di questo tipo: mancata aderenza alle prescrizioni del ginecologo che segue la gestazione; ricorso compensatorio a sostanze psicoattive o all’alcol; parto pretermine, basso peso alla nascita, basso indice di APGAR; - come il principale motivo per cui molti ginecologi e psichiatri optano per la sospensione o il rinvio delle terapie sia il timore della teratogenicità dei farmaci da impiegare; - come la letteratura sia invece concorde nel definire sicura la maggior parte delle molecole attualmente utilizzate (SSRI, SNRI, benzodiazepine, antipsicotici atipici); - quali sono gli unici farmaci che richiedono una particolare attenzione, e con quali alternative possono essere validamente sostituiti.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?