Sintesi dell'intervista e punti chiave
Da quali fattori dipende la tossicità della cocaina? Chi corre i rischi maggiori? E’ vero che può fare male anche la prima volta, e anche a dosi molto basse? Come bisogna comportarsi in caso di ricovero in Pronto Soccorso per un malore?
In questa intervista illustriamo:
- i fattori che possono influire sulla tossicità della dose: il taglio con altre sostanze (mai “inerti”, e dunque a loro volta potenzialmente pericolose); la modalità di assunzione (per via nasale o endovenosa); le condizioni di stress concomitante (che contribuiscono ad affaticare il cuore);
- i rischi specifici connessi con l’assunzione per via nasale, a causa della grande estensione della mucosa olfattoria, del suo collegamento diretto con il cervello e della conseguente velocità di assorbimento vascolare;
- l’imprevedibilità degli effetti, determinata dall’interazione tra i fattori di rischio legati alla droga, la vulnerabilità cardiovascolare personale e le condizioni generali di stress psicofisico (anche legate alla carenza di sonno);
- come di conseguenza non sia possibile differenziare il rischio fra dosi basse e dosi alte, occasionali o frequenti;
- il profilo sociale che fa maggior uso di cocaina: l’uomo fra i 30 e i 35 anni, spesso fumatore; le donne giovani e giovanissime;
- perché, in caso di ricovero, è fondamentale che l’interessato o gli amici espongano i fatti senza reticenze, per consentire ai medici di porre in atto ogni possibile misura d’emergenza per limitare i danni e, nei casi più gravi, salvare la vita.