Sintomi menopausali: come curarli se si è a rischio cardiologico
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23/06/2016
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Dott.ssa Dania Gambini Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ho 56 anni. Cinque anni fa mi hanno operata al cuore, sostituendomi la valvola mitrale e la valvola aortica. Successivamente ho iniziato ad accusare i sintomi della menopausa: perdita di capelli, nervosismo, insonnia, perdita del tono muscolare, unghie fragili. Per qualche tempo ho assunto la terapia ormonale sostitutiva, ma poi ho dovuto sospenderla per problemi di coagulazione: così sono ricaduta nei vecchi disturbi. Sono davvero condannata a invecchiare così in fretta e ad avere tanti dolori alle ossa? Grazie infinite”.
Gentile amica, nel suo caso è indicata una terapia ormonale sostitutiva con ormoni bioidentici, generalmente ben tollerati, preferendo la somministrazione transdermica per la componente estrogenica e quella intravaginale per il progestinico, così da ridurre il carico metabolico del fegato e controllare al meglio la funzione coagulatoria. Per i dolori articolari può eventualmente aggiungere preparati a base di aminoacidi per proteggere le articolazioni e migliorarne la funzionalità. Tenga presente, però, che il movimento fisico regolare è indispensabile per mantenere un buon tono muscolare, ossa sane e un cervello in forma. I farmaci, infatti, agiscono al meglio quando gli stili di vita sono corretti. Un cordiale saluto.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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