La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una condizione caratterizzata da iperandrogenismo, cambiamenti antropometrici (aumento del peso, modificazioni del rapporto vita-anche), disfunzioni sessuali, alterazioni dell’umore (ansia, depressione), e complessivamente da una ridotta qualità di vita.
Lo studio è stato condotto per 16 settimane su donne di età compresa fra i 18 e i 39 anni, suddivise a caso in tre gruppi:
- training aerobico continuo (CAT, n = 23);
- training aerobico intermittente (IAT, n = 22);
- nessun training (controlli, n = 24).
Per valutare la funzione sessuale è stato utilizzato il Female Sexual Function Index (FSFI), mentre per diagnosticare l’ansia e la depressione si è fatto ricorso alla Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS). Si è anche cercato di capire se le due formule di allenamento siano equivalenti, o una delle due sia superiore all’altra.
Questi, in sintesi, i risultati dopo 16 settimane:
- il gruppo CAT ha ottenuto un significativo aumento del punteggio totale nel FSFI, e in particolare nei domini della soddisfazione e del dolore, e una riduzione del rapporto vita-anche;
- anche il gruppo IAT ha ottenuto un aumento significativo del punteggio totale nel FSFI, e miglioramenti specifici nei domini del desiderio, dell’eccitazione, della lubrificazione, dell’orgasmo e della soddisfazione;
- entrambi i gruppi hanno registrato una significativa riduzione dei livelli di testosterone, e dei livelli di ansia e depressione.
Questo studio presenta un limite: non considera l’alimentazione e la frequenza dei rapporti sessuali. Tuttavia dimostra come il training aerobico possa essere utilizzato per migliorare la salute sessuale e psico-emotiva delle donne affette da PCOS.