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La volontà di guarire e riconquistare la serenità, oltre il dolore

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02/12/2011

Le vostre lettere alla nostra redazione

Leggendo le testimonianze raccolte in questo sito mi sono quasi commossa: è fin dalla prima adolescenza che convivo con la Candida recidivante. Da piccola non avevo nemmeno il coraggio di parlarne, anche per il clima di chiusura riguardo a certi argomenti che si respirava in casa mia, e mi sono tenuta i disturbi, in silenzio, per anni ed anni. Avevo tremendi attacchi di prurito e, a forza di grattarmi, mi procuravo forti irritazioni e persino lievi escoriazioni.
Poi, quando finalmente ho cominciato a parlarne, questi sintomi sono stati minimizzati e mai curati in modo adeguato: negli ultimi anni ho consultato varie volte il mio medico curante – una donna, fra l’altro – e alcuni ginecologi del consultorio, con il solo risultato di venire letteralmente “bombardata” di antimicotici per bocca e a volte anche di antibiotici. Ogni volta farsi passare la Candida è un'impresa, e sembra che dipenda più dalla mia capacità di reagire che dalle cure.
Ormai la Candida per me è un incubo. Ultimamente le recidive sono più rare e più risolvibili (incrociando le dita). Ho ipotizzato che questo dipenda anche dalle sedute di psicoterapia che seguo da più di un anno e che ho intraprese per risolvere delle fragilità che non riuscivo a superare da sola.
A livello genitale ho anche altri problemi: nei giorni prima del ciclo ho frequenti mal di pancia, molto brevi ma intensi, e perdite (oltre a gonfiori e umore labile), mentre durante il ciclo il flusso è abbondate e denso, e ho quasi sempre due o tre episodi di dolore che mi costringono a prendere forti antidolorifici. Inoltre, durante il mese, ho spesso dolore durante i rapporti: a volte si localizza nella parte destra dell’addome, che è la stessa che mi duole fortissimo durante i mal di pancia mestruali; altre volte invece è proprio l'interno della vagina a farmi male. Anche la vulva è facile alle irritazioni...
Spero tanto che cercare informazioni in questo sito mi possa aiutare a vivere la mia femminilità più serenamente: per troppi anni ho pensato che l'essere donna portasse inevitabilmente tante difficoltà, ma ora non voglio più arrendermi a questa mentalità rinunciataria e retrograda. Voglio essere serena e voglio essere un esempio per le donne che mi circondano. Un caro saluto a tutte.
F.G.
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