Lo studio è stato condotto su 10 database fino al maggio 2021, esaminando ogni lavoro (ad eccezione delle review e dei case report) che contenesse:
- informazioni sulla popolazione di riferimento (donne prima e/o durante la gravidanza);
- misure oggettive o soggettive dell’attività fisica;
- confronti con scarsa o nessuna attività fisica;
- esiti: diagnosi e gravità dei sintomi di depressione o ansia, punteggi di qualità della vita, livelli di stress, vissuto emotivo.
Sono stati inclusi 44 studi osservazionali, per un totale di 132.399 donne.
Questi, in sintesi i risultati. Alti livelli di attività fisica in gravidanza:
- riducono il rischio di depressione prenatale (OR: 0,68, 95% CI: 0,58-0,80) e ansia (OR: 0,67, 95% CI: 0,54-0,83);
- riducono la gravità dei sintomi depressivi prenatali (SMD: -0,37, 95% CI: -0,57 / -0,17), dei sintomi di ansia prenatale (SMD: -0,45, 95% CI: -0,64 / -0,27) e dello stress prenatale (SMD: -0,33, 95% CI: -0,55 / -0,11);
- migliorano la qualità della vita (SMD: 0,38, 95% CI: 0,23 / 0,54).
L’attività fisica prima dalla gravidanza non sembra invece impattare sugli outcome di interesse.