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Endometriosi: i benefici del dispositivo intrauterino al levonorgestrel

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22/03/2018

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Yucel N, Baskent E, Karamustafaoglu Balci B, Goynumer G.
The levonorgestrel-releasing intrauterine system is associated with a reduction in dysmenorrhoea and dyspareunia, a decrease in CA 125 levels, and an increase in quality of life in women with suspected endometriosis
Aust N Z J Obstet Gynaecol. 2018 Jan 23. doi: 10.1111/ajo.12773. [Epub ahead of print]
Valutare l’efficacia del dispositivo intrauterino al levonorgestrel nella cura dei sintomi associati all’endometriosi: è questo l’obiettivo dello studio condotto da Nese Yucel e collaboratori, del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia della Medeniyet University di Istanbul, Turchia, e pubblicato sulla prestigiosa rivista del Royal Australian and New Zealand College of Obstetricians and Gynaecologists.
La ricerca è stata condotta su 45 donne e ha previsto:
- il rilevamento della dismenorrea e della dispareunia con scala analogica visuale (VAS) alla baseline, e a 3, 6, 9 e 12 mesi dall’inserzione del dispositivo intrauterino;
- la compilazione del questionario Short Form-36 per la valutazione dello stato di salute complessivo e della qualità di vita;
- la misurazione del livello di antigene tumorale 125 (CA 125) ad ogni visita.
Questi, in sintesi, i risultati. Al termine dei 12 mesi di follow up:
- il punteggio medio assegnato al dolore è sceso da 6.13 a 2.88 per la dismenorrea e da 6.04 a 2.61 per la dispareunia;
- il livello di CA 125 è sceso da 50.67 a 22.45;
- gli endometriomi si sono ridotti di volume in sei donne (mediamente da 31 a 20 mm) e sono scomparsi in tre;
- solo poche donne hanno sofferto degli effetti collaterali tipici dei progestinici: in generale, comunque, tali effetti sono risultati tollerabili e hanno determinato un tasso di abbandono contenuto (3 donne su 45, pari al 6.66%).
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