Endometriosi e rischio ostetrico: uno studio israeliano
Condividi su
08/03/2018
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Shmueli A, Salman L, Hiersch L, Ashwal E, Hadar E, Wiznitzer A, Yogev Y, Aviram A. Obstetrical and neonatal outcomes of pregnancies complicated by endometriosis J Matern Fetal Neonatal Med. 2017 Oct 29:1-6. doi: 10.1080/14767058.2017.1393513. [Epub ahead of print]
Valutare la correlazione fra endometriosi e rischio ostetrico: è questo l’obiettivo dello studio di coorte retrospettivo coordinato da Anat Shmueli, dell’Helen Schneider Hospital for Women presso il Rabin Medical Center di Petach Tikva, Israele. Alla ricerca hanno partecipato anche la Sackler Faculty of Medicine della Tel Aviv University e il Lis Maternity and Women's Hospital di Tel Aviv. L’analisi è stata condotta su 61.535 parti avvenuti fra il 2007 e il 2014. In 135 casi, la donna era affetta da endometriosi (0.002%). Lo studio è stato limitato alle gravidanze singole e non ha preso in considerazione i casi in cui al feto o al neonato erano state diagnosticate anomalie cromosomiche o congenite. Questi, in sintesi, i risultati. Rispetto ai controlli, le donne con endometriosi hanno: - un’età più avanzata, una parità minore e un più elevato tasso di nulliparità; - una minore età gestazionale al momento del parto; - un più elevato rischio di fallimento dell’induzione del travaglio (aOR 5.2, 95% CI 1.8-14.9), parto cesareo (aOR 5.0, 95% CI 3.3-7.4), emorragia post parto (aOR 3.7, 95% CI 1.6-8.5), placenta accreta (aOR 6.24, 95% CI 2.20-17.67), emoglobina post parto <10 mg/dL (aOR 2.03, 95%CI 1.31-3.14) e trasfusione (aOR 3.66, 95%CI 1.94-6.91). Non sono invece state osservate differenze significative nelle condizioni del neonato. L’endometriosi si associa dunque a molteplici e gravi rischi ostetrici, che richiedono un’accurata preparazione del parto.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?