Studi recenti hanno dimostrato che, nella chirurgia elettiva, un adeguato counseling può avere un impatto positivo sulla convalescenza, migliorando il controllo del dolore e la soddisfazione del/della paziente; al contrario, l’assenza di iniziative di questo tipo può accrescere l’ansia e incoraggiare un uso persistente di oppioidi.
La ricerca è stata condotta su studi condotti su pazienti adulti, pubblicati in lingua inglese e indicizzati su MedLine. Su un totale di 761 articoli individuati, 34 soddisfacevano i criteri di inclusione.
Lo strumento più utilizzato per l’educazione pre-operatoria sono i video informativi, abbinati in alcuni casi a risorse cartacee e/o a colloqui diretti (16 studi). Quattro studi vertevano su APP interattive, tre delle quali con video e una con un’interfaccia social con gli operatori sanitari. Due studi hanno utilizzato risorse audio, 6 solo colloqui diretti e 5 colloqui e risorse cartacee, fra cui opuscoli, libri e schede informative; in un caso erano previste telefonate di follow-up.
I colloqui diretti sono tenuti da medici e personale infermieristico; in due casi da un fisioterapista e un musicoterapeuta, rispettivamente. Due studi hanno utilizzato una tecnica centrata sui pazienti, fornendo loro le informazioni necessarie per partecipare al processo decisionale medico. In uno studio il gruppo ha visitato la sala operatoria prima dell’intervento. Altri quattro studi hanno utilizzato rispettivamente la meditazione, la musicoterapia, l’ipnosi e la fisioterapia.
Alcune forme di counseling si sono svolte il giorno dell’intervento stesso, altre alcuni giorni prima, in funzione della tipologia. In un caso la musicoterapia è stata implementata anche in fase operatoria.
I questionari validati sul dolore post-operatorio utilizzavano per lo più scale di valutazione numerica, scale analogiche visive e il Brief Pain Inventory. Anche gli studi che includevano dati sul consumo di oppioidi hanno utilizzato questionari e registri per tracciare le informazioni. Gli esiti cognitivi e psicologici sono stati valutati attraverso molteplici strumenti:
- Confusion assessment methods for the intensive care unit;
- Patient satisfaction in the intensive care unit;
- Family satisfaction in the intensive care unit;
- Amsterdam preoperative anxiety and information scale;
- State-trait anxiety inventory;
- Hospital anxiety and depression scale;
- Short form survey;
- Groningen’s sleep quality scale;
- Outpatient and ambulatory surgery consumer assessment of healthcare providers and systems survey.
Questi, in sintesi, i risultati:
- su 12 studi che valutavano l’impatto del counseling pre-operatorio sul dolore post-operatorio, 5 hanno riportato significativi benefici in termini di riduzione del dolore;
- 8 studi valutavano il ricorso agli oppioidi, e tutti hanno registrato una riduzione significativa del loro consumo;
- dei 24 studi che si occupavano gli esiti psico-emotivi, 20 hanno documentato netti benefici, soprattutto sui livelli d’ansia.
In sintesi, i programmi di educazione pre-operatoria possono diventare una risorsa preziosa per tutte le persone che si sottopongono a chirurgia elettiva.