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Adolescenti: il lichen vulvare non controindica il vaccino anti HPV

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«Sono la mamma di una ragazza di 11 anni, a cui sin da piccola è stato diagnosticato un lichen scleroatrofico vulvare. L’abbiamo curata con pomate al cortisone, unguenti immunosoppressori e creme alla vitamina E. Attualmente il lichen è “spento”. La mia domanda riguarda il vaccino anti papillomavirus: nella condizione di mia figlia è consigliabile in questo momento, oppure posso aspettare a somministrarglielo? Mia figlia non ha ancora il ciclo. Grazie mille per la sua attenzione».

Adolescenti: il lichen vulvare non controindica il vaccino anti HPV

12/01/2024

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Gentile amica, innanzitutto complimenti per la sollecitudine che dimostra per la salute di sua figlia. Il lichen scleroatrofico è una malattia autoimmune che tende ad essere più frequente con l’avanzare dell’età ma può, seppur raramente, colpire anche le bambine. Proprio la sua bassa prevalenza in età infantile lo rende difficile da conoscere e diagnosticare: ma, nel vostro caso, la felice alleanza fra la sua attenzione e la competenza del pediatra ha consentito di impostare una terapia tempestiva ed efficace.
In questo video illustro:
- come le sue parole («Attualmente il lichen è spento») siano del tutto appropriate, perché tutte le patologie autoimmuni hanno una base infiammatoria attivata dal “fuoco amico” del sistema immunitario;
- come, secondo la più autorevole letteratura, il lichen non controindichi la somministrazione del vaccino anti HPV, prevista dalle linee guida internazionali a partire dall’età di 12 anni;
- perché questo tipo di vaccino non presenta rischi di infezione virale e protegge con estrema efficacia da numerosi ceppi caratterizzati da un diverso livello di pericolosità oncologica;
- dove si trova e a cosa può essere paragonata la proteina L1, la sola parte del virus che viene effettivamente iniettata insieme agli eccipienti;
- le sole reazioni avverse che possono essere provocate dalla somministrazione, peraltro comuni alla maggioranza dei farmaci.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone
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