Sintesi dell'intervista e punti chiave
Riprendiamo la pubblicazione della videointervista alla professoressa Graziottin sui vantaggi della terapia ormonale sostitutiva (TOS) per le donne in menopausa. In questa quarta parte affrontiamo il controverso tema degli effetti collaterali degli estrogeni, spesso demonizzati da campagne d’informazione prive di fondamento scientifico, focalizzandoci sul sistema cardiovascolare.
Quali sono i reali effetti della terapia sulla salute del cuore e dei vasi sanguigni? Quali stili di vita possono potenziare i benefici degli estrogeni? E’ vero che certi farmaci da banco molto diffusi sono in realtà più pericolosi della terapia estrogenica?
La professoressa Graziottin illustra:
- come con la menopausa la donna presenti un netto peggioramento della vulnerabilità pressoria, del profilo lipidico e del rischio di ipertensione;
- gli effetti di una terapia ormonale personalizzata su questi disturbi;
- tre importanti fattori che si devono sempre accompagnare all’assunzione della terapia: alimentazione adeguata, movimento fisico regolare, niente fumo;
- le conclusioni dell’Atherosclerosis Research Unit (University of Southern California, Los Angeles) sulla sovrapponibilità, in ambito cardiovascolare, degli effetti della terapia sostitutiva e di altri farmaci di uso corrente;
- come in particolare l’acido acetilsalicilico, se assunto quotidianamente per la prevenzione dell’ipercoagulazione e delle trombosi, presenti un rischio di emorragie cerebrali o gastrointestinali pari all’1%, un valore nettamente superiore alla somma dei rischi associati agli estrogeni;
- come ogni farmaco, secondo la straordinaria intuizione degli antichi Greci, possa essere benefico o dannoso in funzione delle indicazioni, dell’uso e della dose;
- come questa intelligenza diagnostica e terapeutica sia una precisa responsabilità di ogni medico, e possa fare degli ormoni un prezioso alleato dell’invecchiamento femminile.
Per gentile concessione di Theramex Web TV
Quali sono i reali effetti della terapia sulla salute del cuore e dei vasi sanguigni? Quali stili di vita possono potenziare i benefici degli estrogeni? E’ vero che certi farmaci da banco molto diffusi sono in realtà più pericolosi della terapia estrogenica?
La professoressa Graziottin illustra:
- come con la menopausa la donna presenti un netto peggioramento della vulnerabilità pressoria, del profilo lipidico e del rischio di ipertensione;
- gli effetti di una terapia ormonale personalizzata su questi disturbi;
- tre importanti fattori che si devono sempre accompagnare all’assunzione della terapia: alimentazione adeguata, movimento fisico regolare, niente fumo;
- le conclusioni dell’Atherosclerosis Research Unit (University of Southern California, Los Angeles) sulla sovrapponibilità, in ambito cardiovascolare, degli effetti della terapia sostitutiva e di altri farmaci di uso corrente;
- come in particolare l’acido acetilsalicilico, se assunto quotidianamente per la prevenzione dell’ipercoagulazione e delle trombosi, presenti un rischio di emorragie cerebrali o gastrointestinali pari all’1%, un valore nettamente superiore alla somma dei rischi associati agli estrogeni;
- come ogni farmaco, secondo la straordinaria intuizione degli antichi Greci, possa essere benefico o dannoso in funzione delle indicazioni, dell’uso e della dose;
- come questa intelligenza diagnostica e terapeutica sia una precisa responsabilità di ogni medico, e possa fare degli ormoni un prezioso alleato dell’invecchiamento femminile.
Per gentile concessione di Theramex Web TV
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