Strategie per stare meglio (ordine per argomento)
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- Due danze antiche per il nuovo anno (Louis de Milàn, Pavana & Gallarda) - Nuovo documento
- Violoncello e pianoforte: canzoni di speranza e di sollievo (Jerome Kern, Ol’ Man River)
- Quanta grazia nella suite per la piccola Dolly (Gabriel Fauré)
- Violino e orchestra, un dialogo di serenità e poesia (Ludwig Van Beethoven, Concerto per violino e orchestra No. 3 Op. 61)
- L’inquietudine di una serenata notturna (Franz Liszt, Ständchen, trascrizione per pianoforte da un lied di Schubert)
- Una dolce serenità sul limitare della vita (Johannes Brahms, Klavierstücke per pianoforte Op. 119)
- La febbre mortale nella follia di Manfred (Robert Schumann, Manfred-Ouvertüre Op. 115)
- La cantabilità italiana del più giovane dei Bach (Johann Christian Bach, Concerto per clavicembalo No. 6)
- Musica e danza, la Bellezza che lenisce la sofferenza (Antonio Vivaldi, Concerto per clarinetto e orchestra, No. 1)
- Suggestioni esotiche di una bacchetta venezuelana (Camille Saint-Saëns, Bacchanale)
- Freschezza tzigana dalla terra della paprika (Johannes Brahms, Danza Ungherese No. 1, Allegro molto)
- Una miniatura romantica che cura il mal di vivere (Franz Liszt, Consolation No. 3)
- Un canto d’oboe che splende oltre il cinema (Ennio Morricone, Temi principali del film «Mission»)
- Lucia di Lammermoor, il dolore dell’amore (Gaetano Donizetti)
- Oltre la sclerosi multipla, Alice delle meraviglie (Ludwig Van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra No. 3 Op. 37)
- Nella musica di Haydn, l’impeto dello «Sturm und drang» (Franz Joseph Haydn, Sinfonia No. 49 “La Passione”)
- L’espressione magistrale di un grande dolore (Fryderyk Chopin, Notturno Op. 48 No. 1)
- Un viaggio in Italia che toglie il fiato (Richard Strauss, Aus Italien, Fantasia sinfonica Op. 16)
- Grigory Sokolov, quando non servono le parole (Johann Sebastian Bach, Partita No. 1 BWV 825 - Ludwig Van Beethoven, Sonata Op. 10 No. 3)
- Energia, tempra, malinconia: tre stelle per Beethoven (Ludwig Van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra No. 3, Op. 37)
- Dieci musiche per la quiete interiore al tempo del coronavirus
- La luce di Strauss sull’angoscia del mondo (Richard Strauss, Sestetto per archi Op. 85)
- Sei «Momenti» per ritrovare le nostre energie (Sergej Rachmaninov, Sonata per violoncello e pianoforte Op. 19)
- Con Schumann fuori dal gorgo della tristezza (Robert Schumann, Violin Sonata Op. 121 “Grosse Sonate”)
- Un dolce conforto sulle corde del liuto (Johann Sebastian Bach, Preludio Fuga e Allegro BWV 998)
- Clara Schumann, la forza di una donna (Scherzo per pianoforte No. 2 in do minore Op. 14)
- Beethoven e Michelangeli vi augurano un buon 2020 (Ludwig Van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra No. 3, Op. 37)
- Il Natale senza tempo del Kantor (Johann Sebastian Bach, Cantata sacra “Nun komm der Heiden Heiland”, BWV 61)
- La freschezza musicale del giovane Claude (Claude Debussy, Trio in sol maggiore per violino, violoncello e pianoforte)
- “La caduta di Varsavia”, il tormento di Chopin (Fryderyk Chopin, Studio Op. 10 No. 12)
- Il violoncello canta il dolore di un popolo (Giovanni Sollima, Lamentatio per violoncello solo)
- Una sonata che dialoga con la morte (Fryderyk Chopin, Sonata per pianoforte Op. 35 No. 2)
- Un canto di speranza per il domani (Richard Strauss, Morgen Lied)
- Tra i colori e i profumi di un giardino estivo (Frederick Delius, In a Summer Garden)
- La musica che disperde il dolore (Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra No. 23 KV 488)
- Un magico minuetto, e la vita è più leggera (Georg Friedrich Händel, Minuetto dalla Suite per clavicembalo HWV 434)
- Fra tristezza, angoscia e serenità (Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra No. 21 KV 467)
- La meditazione dolce e nobile di un «altro» Beethoven (Ludwig Van Beethoven, Sonata per pianoforte No. 17, La Tempesta, Op. 31 n. 2)
- In Turchia con Mozart: buon viaggio musicale (Wolfgang Amadeus Mozart, Il Ratto del Serraglio, KV 384)
- Il genio di Lenny fra lirismo e cha-cha-cha (Leonard Bernstein, Symphonic Dances)
- L'oboe scava la serenità nel marmo della malattia (Richard Strauss, Concerto per oboe e piccola orchestra)
- Tra nuvole d'oro e d'argento, luce calda e malinconia (Edward Elgar, Serenade per orchestra d'archi, op. 20)
- Immersi in melodie fresche e rasserenanti (Ottorino Respighi, Antiche danze ed arie per liuto)
- Dal Rinascimento la dolcezza di una pavana (William Byrd, The Earl of Salisbury Pavan)
- Nella musica la forza per sfuggire alla malattia (Sergej Rachmaninov, Sonata per violoncello e pianoforte Op. 19)
- Il canto della cortigiana devota di Afrodite (Jules Massenet, Thaïs, Meditazione)
- La contemplazione serena del dolore (Johannes Brahms, Klavierstüke Op. 118: 2. Intermezzo in La maggiore)
- Il balsamo profumato dell'orologiaio svizzero (Maurice Ravel, Sonata per violino e pianoforte)
- Il dolore composto, appena sussurrato (Fryderyk Chopin, Notturno Op. 62 No. 1)
- Due passi nell'inverno di Buenos Aires (Astor Piazzolla, Invierno Porteño, da "Cuatro Estaciones Porteñas")
- Il gelo dell'inverno attraverso gli occhi dell'arte (Antonio Vivaldi, Concerto in sol minore per violino, archi e continuo "L'Inverno", Op. 8 n. 4)
- Mettetevi comodi nell'abbraccio di Bach (Johann Sebastian Bach, Sarabande dalla Partita No. 2 BWV 1004 per violino solo)
- Buon anno in musica per essere felici (Wolfgang Amadeus Mozart, Mottetto KV. 165 "Exsultate, Jubilate")
- Nelle "carols" inglesi la tenerezza del Natale (John Rutter, All bells in Paradise)
- Un turbine di sensazioni fra vitalità e dolcezza (Richard Strauss, Burleske per pianoforte e orchestra)
- La gioia della vita in un quartetto (Ludwig Van Beethoven, dal Quartetto per archi Op. 59 No. 3 "Razumovsky")
- Nel bosco la musica diventa carezza e cura (Johann Sebastian Bach, dalla Suite per violoncello solo No. 6 BWV 1012)
- La musica che dà una dimensione umana all'inumano (John Williams, Theme for the Schindler's List)
- La musica come difesa dalle afflizioni terrene (Johannes Brahms, Sonata per Violino No.2 Op. 100)
- Una finestra spalancata sul sole e sulla vita (Max Bruch, Concerto per violino e orchestra Op. 26)
- Canto di nostalgia al tramonto della vita (Fryderyk Chopin, Mazurka Op. 59 No. 2)
- Il fascino della terra dove fioriscono i limoni (Felix Mendelssohn, Sinfonia No. 4, "Italiana", Op. 90)
- Grazia e ritmo in una contagiosa vitalità (Johann Sebastian Bach, dalla Suite orchestrale No. 1, BWV 1066)
- Un sogno bellissimo, tra sbalzi d'umore e silenzi (Robert Schumann, Fantasia Op. 17)
- Ecco come la musica piega la malattia (Franz Schubert, Trio per pianoforte, violino e violoncello D. 898 Op. 99)
- La colonna sonora di un destino implacabile (Ludwig Van Beethoven, Sinfonia No. 5 Op. 67)
- Una malinconia da cui farsi rapire (Dmitrij Šostakovič, Concerto per pianoforte e orchestra No. 2)
- La vera musica è il linguaggio del cuore (Jean-Philippe Rameau, dai "Pièces de clavecin en concert")
- La felicità di Corelli diventa nostra (François Couperin, Le Parnasse ou l'Apothéose de Corelli)
- L'ardente impotenza che ci lascia la musica (Claude Debussy, Sonata per violino e pianoforte)
- Una forza incomparabile tra musica e vita (Johannes Brahms, Sinfonia No. 4 Op. 98)
- Un adagio dolcissimo che allenta le tensioni (Giuseppe Martucci, Notturno per orchestra Op. 70)
- Una chiave per chiudere fuori dramma e passioni (Erik Satie, Gnossienne No. 1)
- Ritorno all'essenziale, al nocciolo dei suoni (Philip Glass, Metamorphosis Two)
- L'equilibrio interiore di Bach tra i colori dell'Amazzonia (Heitor Villa-Lobos, Bachianas Brasileiras No. 4)
- Malinconia e tenerezza nello "Schubert delle Pampas" (Carlos Guastavino, Sonata per clarinetto e pianoforte)
- Ascoltare la sofferenza per gettarla lontano da sé (Gabriel Fauré, Elegia in do minore per violoncello Op. 24)
- Tristezza e lentezza dell'inverno e dell'anima (Claude Debussy, "Des pas sur la neige", dal Libro I dei Préludes)
- Che sia un anno di musica e di rinascita (Antonín Dvořák, Sinfonia n. 9 "Dal Nuovo Mondo", op. 95)
- Un dolce conforto nella meraviglia del Natale (Johann Sebastian Bach, Dalla cantata sacra "Süßer Trost, mein Jesus kömmt", Bwv 151)
- Gioia e pienezza, non solo musicale (Johannes Brahms, Trio per pianoforte, violino e violoncello No. 2 Op. 87)
- Fra struggenti slanci melodici profondamente russi (Nikolaj Mjaskovskij, Concerto per violoncello Op. 66)
- La vittoria dell'arte sulla sofferenza (Robert Schumann, Sinfonia No. 2 Op. 61)
- I bellissimi crisantemi diventano musica e conforto (Giacomo Puccini, Crisantemi – Elegia per quartetto d'archi)
- Freschezza e vitalità dall'arpa al mandolino (Johann Sebastian Bach, Dalla Sonata per flauto e clavicembalo BWV 1031)
- L'abbraccio sereno di un uomo tormentato (Pëtr Il'ič Čajkovskij, Serenata per archi Op. 48)
- Pathos e angoscia in una sonata rivoluzionaria (Ludwig Van Beethoven, Sonata per pianoforte No. 8 Op. 13 "Patetica")
- Afflizione e conforto, in un vasto affresco sonoro (Anton Bruckner, dalla Sinfonia No. 4 "Romantica")
- A Venezia cullati dalla fantasia di Chopin (Fryderyk Chopin, Barcarolle Op. 60)
- L'estate si scioglie in musica (A. Vivaldi, Concerto in sol minore per violino, archi e continuo "L'estate", op. 8 n. 2)
- La musica può curvare una quercia inaridita (Henry Purcell, The Golden Sonata)
- Musica allegra e spavalda dal mago dell'orchestra (Richard Strauss, I tiri burloni di Till Eulenspiegel – Poema sinfonico Op. 28)
- Delizie barocche per una terapia con la musica (Georg Friedrich Händel, dal Concerto grosso Op. 6 No. 1)
- La semplice leggerezza di un paesaggio boemo (Antonín Dvořák, Serenata per archi Op. 22)
- Serenità e quiete sul canto di un oboe d'amore (J.S. Bach, Concerto per oboe d'amore BWV 1055R)
- Un perfetto equilibrio di geometria e di passioni (Domenico Scarlatti, Sonata per clavicembalo K. 87)
- Malinconia e introspezione di uno spirito inquieto (Francis Poulenc, Elégie, dalla Sonata per oboe dalla per oboe e pianoforte)
- Piccoli frammenti per un addio alla vita (Johannes Brahms, Fantasie Op. 116 No. 3-4)
- Raffinatezza melodica, pathos ed energia (Camille Saint-Saëns, Concerto n. 1 per violoncello e orchestra, op. 33)
- Via la luce dei violini, spazio ai colori più intimi (Johannes Brahms, Serenata No. 2 Op. 16 per orchestra)
- La Madre stende il suo pianto di dolore (Antonio Vivaldi, dallo Stabat Mater RV 621)
- Un sospiro che tradisce un'angoscia profonda (Franz Schubert, dal Trio per pianoforte, violino e violoncello D. 929 Op. 100)
- La gioia di una marcia nuziale, la forza di un capolavoro (Felix Mendelssohn, Sogno di una notte di mezza estate, Op. 61)
- Allegria e umorismo guardando al Settecento (Sergej Prokof'ev, Sinfonia No. 1 "Classica")
- Una pagina dolce e di sorridente malinconia (W. A. Mozart, Trio per clarinetto "Kegelstatt-Trio", K. 498)
- Buon anno con le atmosfere tzigane (Pablo De Sarasate, Zigeunerweisen op. 20)
- Una ricarica musicale ad alta energia (Ludwig Van Beethoven, Sonata per vìolino e pianoforte No. 9 Op. 47)
- Tra colori tenebrosi e squarci di serenità (Johannes Brahms, Ouverture Tragica Op. 81)
- Momenti musicali che diventano una carezza (Franz Schubert, Momento Musicale Op. 94 No. 4)
- La pazzia nella musica, tormento ed estasi (Arcangelo Corelli, Sonata per violino op. V No. 12, "La Follia")
- Tristezza e felicità in punta di danza (Johann Sebastian Bach, Suite francese No. 2 BWV 813)
- Pianoforte e violoncello cantano il ritorno alla vita (Sergej Rachmaninov, dalla Sonata per violoncello)
- Un piccolo gioiello di bellezza e pace (Wolfgang Amadeus Mozart, Ave Verum Corpus KV. 618)
- Oltre ogni limite e ogni handicap (Maurice Ravel, Concerto per pianoforte e orchestra "per la mano sinistra")
- Pagine di un diario intimo svelato dalla musica (Johannes Brahms, Sonata per Clarinetto Op. 120 No. 1)
- A Vienna, sospesi fra tristezza e serenità (Franz Joseph Haydn, Andante con Variazioni Hob. XVII n. 6)
- L'ombra del dolore si allunga sulla serenità (Robert Schumann, Concerto per violoncello e orchestra Op. 129)
- Un gioiello di malinconia e forza della natura (Antonio Vivaldi, dal Concerto per due violoncelli)
- La sinfonia che anticipa la fine dell'uomo e del musicista (Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia No. 40 KV. 550)
- Gioia e malinconia insieme, prima di salutare la vita (Franz Schubert, Sonata Op. 23 D. 960, Allegro ma non troppo)
- Uno stato perenne di meraviglia e serenità (Ludwig Van Beethoven, dal Concerto per pianoforte e orchestra No. 3 Op. 37)
- Un unguento musicale con i colori del corno (Johannes Brahms, dal Trio per violino, corno e pianoforte Op. 40)
- Un lirismo dolcissimo che diventa balsamo (Felix Mendelssohn, 6 Romanze senza parole)
- La nostalgia dell'esule tra suoni e colori magiari (Béla Bartók, Concerto per orchestra)
- Il valzer che s'inebria di tristezza (Jean Sibelius, Valse triste Op. 44 No. 1)
- Un messaggio di esuberante festosità e leggerezza (Johann Sebastian Bach, dalla Passione secondo Giovanni BWV 245)
- Il pianoforte racconta una felicità sfuggente (Franz Schubert, Improvviso Op. 90 No. 3 D. 899)
- La carezza di un uomo ai limiti della disperazione (W. A. Mozart, Quintetto per clarinetto e quartetto d'archi KV 581)
- Un balsamo raro di bellezza e tenerezza (Jean-Philippe Rameau, Les tendre plaintes)
- Una salita vertiginosa verso la meraviglia (Johannes Brahms, Trio per pianoforte, violino e violoncello Op. 8)
- In memoria di Boulez, tra i dolori della guerra (Maurice Ravel, Le Tombeau de Couperin)
- Musica luminosa e felice per il nuovo anno (Robert Schumann, Concerto per pianoforte e orchestra Op. 54)
- Un senso di pace dopo l'inquietudine (Arcangelo Corelli, Concerto Grosso op. 6 No. 8 "Fatto per la Notte di Natale")
- L'angoscia si scioglie in un abbraccio (Sergej Rachmaninov, dalla Sinfonia No. 2)
- Impressioni e nostalgie di un viaggiatore (George Gershwin, Un americano a Parigi)
- Una serenità che rompe il velo di tristezza (André Campra, Messe des Morts)
- Il tenero abbraccio della morte alla fanciulla (Franz Schubert, Quartetto per archi D. 810)
- Una duplice sfida di energia ed esuberanza (Johann Sebastian Bach, Concerto per due violini e orchestra BWV 1043)
- Tristezza ed esuberanza, tutto in un Quartetto (Johannes Brahms, Quartetto per pianoforte No. 1 Op. 25)
- La serenità nonostante il dolore della guerra (Sergei Prokofiev, Sonata per flauto e pianoforte Op. 94)
- Energia e nervi d'acciaio tra nostalgie e melodie russe (Sergei Prokofiev, Concerto per pianoforte No. 3)
- Un uomo e un artista più forti della leucemia (La rosa y el sauce, Carlos Guastavino)
- La forza di una tempesta in musica (Jean-Philippe Rameau, Suite d'orchestre "Les Boréades")
- Un pensiero triste nei giardini di Aranjuez (Joaquín Rodrigo)
- Un gioiello per la ricreazione dello spirito (Johann Sebastian Bach, Partita No. 1 BWV 825)
- Un pianto inconsolabile sull'umanità distrutta (Richard Strauss, Metamorphosen)
- I due "gemelli" tra serenità e angoscia (Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetti KV. 515 e KV. 516)
- Tre gioielli musicali più forti della follia (Robert Schumann, Romanze per oboe e pianoforte Op. 94)
- La fine drammatica di una passione disperata (Giacomo Puccini, Manon Lescaut)
- Pathos e malessere di un amore impossibile (Giacomo Puccini, Manon Lescaut)
- Tutta la calma e la serenità della notte (Fryderyk Chopin, Notturno Op. 27 No. 2)
- La pace nella sofferenza (Franz Joseph Haydn, Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce)
- Il suono che ascolta il nostro dolore (Arvo Pärt, Cantus in memoriam Benjamin Britten)
- Un canto che diventa metafora di dolore (dal Rinaldo, di Georg Friedrich Händel)
- Un pensiero musicale più forte del tempo e di noi stessi (Johann Sebastian Bach, dalla Partita per flauto traverso BWV 1013)
- Impressioni e colori di un mare di musica (Claude Debussy, La Mer)
- Una musica pensata per raccontare il dolore (Richard Strauss, Tod und Verklärung - Poema sinfonico Op. 24)
- Buon Anno con la leggerezza della Musique de Table (Georg Philipp Telemann)
- Un'oasi di raffinatezza fra impressioni e colori (Gabriel Fauré, Ballata per pianoforte e orchestra Op. 19a)
- La storia triste di Edward diventa musica e introspezione (Johannes Brahms, Ballate Op. 10 per pianoforte)
- Tra leggende medievali e identità nazionalistica (Fryderyk Chopin, Ballata No. 1 in sol minore Op. 23)
- Vita e vitalità in una piccola musica notturna (Wolfgang Amadeus Mozart, dalla Serenata KV. 525)
- La spensierata leggerezza di un divertimento rococò (Franz Joseph Haydn, Divertimento in re per violoncello e orchestra d'archi)
- La melodia che fece danzare Vienna (Ludwig Van Beethoven, Settimino per fiati e archi Op. 20)
- Nelle strade di Vienna, tra caffè e squarci di malinconia (Franz Schubert, Ottetto per fiati e archi D 803)
- Lontano dai tumulti dell'animo (Johannes Brahms, Serenata No. 1 Op. 11 per orchestra)
- Uno spazio per la meditazione e il distacco dal mondo (Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello solo No. 5 BWV 1011)
- La tristezza si trasforma in serenità purissima (Antonín Dvořák, dal Trio per pianoforte OP. 65)
- Una musica incorporea e ineffabile che passa su di noi (Franz Schubert, Sinfonia No. 8 D. 759 "Incompiuta")
- Quanta bellezza nata da disagio e "povertà" (Wolfgang Amadeus Mozart, dal Divertimento KV.563)
- Sulla vetta del pensiero strumentale (Johann Sebastian Bach, Concerto per violino e orchestra BWV 1041)
- La breve intensità di un foglio d'album (Maurice Ravel, Pavane pour une infante défunte)
- Un capolavoro immenso che dona energia e voglia di vivere (J. Brahms, Concerto per pianoforte No. 2 Op. 83)
- La "luce" che aiuta a sopportare l'insopportabile (Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia No. 39 KV. 543)
- «Con la musica, il più lontano possibile da ciò che è» (Gabriel Fauré, Sonata per violino e pianoforte Op. 13)
- La meraviglia e l'energia di un incontro (Fryderyk Chopin, Sonata per pianoforte e violoncello Op. 65)
- La forza vitale dell'ultimo romantico (Aleksandr Skrjabin, Studi per pianoforte Op. 2/1 e Op. 8/12)
- L'arte come baluardo contro gli orrori della guerra (Dmitrij Šostakovič, Sinfonia No. 7 "Leningrado")
- Lacrime di tristezza, lacrime di gioia (John Dowland, Lachrimae Pavan)
- La "Gran Partita" dell'invenzione mozartiana (Wolfgang Amadeus Mozart, Serenata KV.361)
- Claudio Abbado: «La musica mi ha guarito» (Gustav Mahler, dalla Sinfonia No. 2 "Resurrezione")
- Il pianista che per due volte vinse il dolore (Franz Liszt, dalla Raspodia Ungherese No. 12)
- La felicità in un giro di valzer imperiale (Johann Strauss II, An der schönen blauen Donau)
- Canti di Natale, musica del cuore
- Una musica per le fiabe che accarezza l'anima (Robert Schumann, Märchenbilder Op. 113)
- Nella malinconia di una giornata di pioggia (Johannes Brahms, Sonata per violino No.1 Op. 78)
- L'ultima meditazione velata di nostalgia (J. Brahms, Sonata per Clarinetto Op. 120 n. 2)
- Una musica che abbraccia il cuore e spazza via l'angoscia (Franz Schubert, Sinfonia No. 4 D. 417)
- Una luce improvvisa verso la serenità (Wolfgang Amadeus Mozart, Fantasia KV. 475)
- La serenità scolpita nella musica (Johann Sebastian Bach, dall'Arte della Fuga)
- La forza di due dolori in un capolavoro (Edward Elgar, dal Concerto per violoncello Op. 85)
- La vitalità che nasce dal fuoco (Felix Mendelssohn, dal Trio per pianoforte, violino e violoncello Op. 66)
- Un ritratto immortale di poesia e tenerezza (Robert Schumann, Kinderszenen)
- Nel ritmo un elogio alla lentezza (Maurice Ravel, Boléro)
- La potenza della musica oltre ogni parola (Carlo Gesualdo da Venosa, Madrigali)
- La vetta più alta della nostalgia (Johannes Brahms, Quintetto per pianoforte Op. 34)
- Fuoco e passione, melodia e potenza (Pëtr Il'ič Čajkovskij, Concerto per pianoforte e orchestra No. 1)
- Un capolavoro "spezzato" dal dolore (W.A. Mozart, dalla Sonata per violino e pianoforte KV. 304)
- La tristezza che scaccia la tristezza (F. Schubert, dal Quartetto per archi D. 804)
- Un caleidoscopio d'emozioni per battere il dolore (C. Debussy, Sonata per violoncello e pianoforte)
- Una musica "forte" che è messaggio di speranza (Ludwig Van Beethoven, Sinfonia No. 3 Op. 55)
- Al centro di una rinascita interiore (Johann Sebastian Bach, dall'Arte della Fuga)
- Monteserrat Figueras, il dolore pieno di bellezza (Anonimo: Ay, luna que reluces)
- Passione, dolore e tormenti di un artista (Hector Berlioz, Symphonie Fantastique Op. 14)
- Un ultimo valzer per vincere la tristezza (Maurice Ravel, La Valse)
- Un'energia danzante che spazza via il dolore (J. Brahms, Trio per pianoforte, violino e violoncello Op. 101)
- Un meraviglioso contrasto tra eroismo e rassegnazione (W.A. Mozart, Adagio e Fuga KV. 546)
- Un virtuosismo di trascinante freschezza (Pëtr Il'ič Čajkovskij, Concerto per violino e orchestra Op. 35)
- La serenità e l'abbraccio del grande Nord (Edvard Grieg, Concerto in la minore per pianoforte e orchestra Op. 16)
- La musica di Natale che sconvolse un'epoca (J.S. Bach, dalle Cantate Sacre BWV 63, 192, 26, 132)
- L'ultima meditazione d'addio alla Polonia (F. Chopin, Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, Op. 11)
- I suoni e i colori di una rinascita (J. Brahms, dal Quintetto per clarinetto e quartetto d'archi Op. 115)
- Il fuoco e la poesia della vita, senza compromessi (R. Wagner, Idillio di Sigfrido)
- A modo mio, nonostante tutto (F. Sinatra, My way)
- Una carezza cameristica fra tensioni titaniche (A. Bruckner, Sinfonia n. 7)
- Viaggio alla corte dei Tudor (O. Gibbons, Lord of Salisbury Pavan)
- Con la musica oltre la malattia (L. Van Beethoven, dal Quartetto in La minore Op. 132, Allegro appassionato)
- La purezza e la semplicità che danno pace (W.A. Mozart, Quartetto per pianoforte Kv. 478 in Sol minore)
- Benessere e serenità in un gioiello cameristico (F. Schubert, dal Quintetto per pianoforte Op. 114)
- Nostalgia e rimpianto tra ritmi e colori (G. Gershwin, Rhapsody in Blue)
- Gioia pura con un pugno di strumenti (J.S. Bach, dal Concerto Brandeburghese No. 4)
- Una brezza leggera che soffia da Buenos Aires (A. Piazzolla, Adios Nonino)
- Ecco la vita, tutta intera: la luce e le tenebre (W.A. Mozart, Sonata K457)
- Quando una carezza è già la cura (S. Barber, Adagio for strings)
- La gioia semplice dell'aria di casa (A. Dvořák, Danze slave Op. 72 N. 2)
- La forza che viene dalle steppe (S. Rachmaninov, dal Concerto per pianoforte N. 2 Op. 18)
- Un'energia liberatoria che scuote nel profondo (L. Van Beethoven, dalla Sinfonia N. 7 Op. 92 in la maggiore)
- L'equilibrio interiore nella forza dell'arte (Felix Mendelssohn, Trio per pianoforte Op. 49)
- Il genio che ha messo le ali al violoncello (Franz Joseph Haydn, dal Concerto per violoncello n. 2 in re maggiore)
- Un Requiem dolce e senza dolore (G. Fauré, dalla Messe de Requiem Op. 48)
- E la poesia diventa musica e colore (Claude Debussy, Prélude à l'après-midi d'un faune)
- Effetto Mozart, gioiosa terapia del dolore (W. A. Mozart, Sonata per due pianoforti KV 448)
- Luce del clarinetto, metafora di riscatto esistenziale (Johannes Brahms, Trio per clarinetto Op. 114)
- Musica pura per prendersi la rivincita (Gustav Mahler, dalla Sinfonia n. 5)
- La tempesta del cuore sul pentagramma (César Frank, dal Quintetto per pianoforte)
- Una serenità intatta dopo due secoli (Wolfgang Amadeus Mozart, dal Concerto per pianoforte n. 27 KV 595)
- Quando la sinfonia è forza e vivacità (Franz Joseph Haydn, dalla Sinfonia n. 104 in re maggiore "London")
- La maestosa essenzialità dell'arte (Johann Sebastian Bach, Ciaccona, dalla Partita No. 2 per violino solo)
- Nell'incanto di un sogno (Pietro Mascagni, da "Cavalleria Rusticana")
- Un affresco di tenerezza e consolazione (Johannes Brahms, "Ein Deutsches Requiem" op. 45)
- La serenità che si fa musica (Robert Schumann, dal Quartetto per pianoforte e archi op. 47)
- Un disegno ordinato e meraviglioso di luce e di speranza (Igor Stravinskij, dal Concerto per archi in re)
- Il lirismo che tocca nel profondo (Richard Strauss, dal Quartetto per pianoforte op. 13)
- Il gentiluomo della musica antica (Johann Sebastian Bach, Concerto Brandeburghese n. 5)
- Letizia e gioia nella vertigine della polifonia (Gregorio Allegri, Miserere)
- Attraverso il dolore, la gioia (Ludwig Van Beethoven, dalla Sinfonia n. 6 op. 67)
- Musica maestosa per vasti orizzonti (Georg Friedrich Händel, dall'Oratorio "Messiah")
- La ninna nanna dei miei dolori (Johannes Brahms, Intermezzo op. 117 n. 3)
- Quando la musica era un privilegio (Johann Sebastian Bach, dalla Suite in mi maggiore BWV 1006a)
- Se l'interprete supera il compositore (Baldassarre Galuppi, dalla Sonata n. 5 in do maggiore)
- Un oceano di pace interiore (Canto Gregoriano)
- L'eco di un'infelice storia d'amore (Johannes Brahms, dal Sestetto per Archi n. 2 op. 36)
- L'Angelo canta la fuga dal dolore (Alban Berg, Dal Concerto per violino e orchestra)
- La Pasqua in musica del Kantor (J.S. Bach, dalla "Passione secondo Matteo")
- La gioia scolpita nell'orchestra (Bedřich Smetana, Vltava Moldau)
- La forza contagiosa delle donne (Maurizio Cazzati, XVII sec., Ciaccona)
- La danza come gioia e dolore (Sergej Prokof'ev, dal balletto "Romeo e Giulietta")
- Un'avventura musicale mozzafiato (Wolfgang Amadeus Mozart, dalla Sinfonia No. 41 KV 551 "Jupiter")
- Un incanto che riscatta ogni dolore (Richard Strauss, Lied "Beim Schlafengehen")
- Lo slancio di una linfa rigenerante (Wolfgang Amadeus Mozart, Allegro maestoso, dal Concerto per flauto KV 313)
- Lo struggimento della malinconia (Franz Schubert, Lied "Im Frühling")
- Un capolavoro nato fra i cannoni (L. Van Beethoven, dal Concerto per pianoforte n. 5 "Imperatore")
- La musica come atto di fede e di speranza (J.S. Bach, dall'Oratorio di Natale)
- La musica che si perde nella fiaba (Nikolaj Rimskij-Korsakov, dalla Suite Sinfonica Op. 35, "Shéhérazade")
- La sinfonia del mal di vivere (Pëtr Il'ič Čajkovskij, dalla Sinfonia n. 6 "Patetica")
- Tra i pini del Gianicolo (Ottorino Respighi, dal poema sinfonico "I pini di Roma")
- Ai margini di questo mondo (Maurice Ravel, Adagio assai, dal Concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore)
- Un incanto per il cuore (Wolfgang Amadeus Mozart, Adagio, dal Concerto in La maggiore per clarinetto, KV 622)
- Forza e vitalità, nessuno come Ludwig (Ludwig Van Beethoven, Concerto per pianoforte, violino e violoncello n. 56 "Triplo Concerto")
- La perfezione del dialogo (Arcangelo Corelli, Concerto Grosso op. 6 n. 4, Adagio-Allegro)
- Una meraviglia senza fine (Johann Sebastian Bach, Dalla Cantata BWV 147, Corale "Herz und Mund und Tat und Leben")
- Viaggio nei colori del cuore (Sergej Rachmaninov, Concerto per pianoforte n. 3 op. 30)
- Le "impressioni" diventano suoni (Claude Debussy, Clair de lune)
- La luce che diventa pace (Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte KV 466, terzo movimento)
- Se la musica sconfigge la malattia (L. Van Beethoven, Quartetto in La minore Op. 132, 3° movimento)
- Al confine con il nuovo secolo (Gustav Mahler, Klavierquartettsatz)
- Se il pianoforte nobilita il dolore (Fryderyk Chopin, Polonaise Op. 53)
- La malinconia diventa arte (Johannes Brahms, Sinfonia n. 3 in Fa maggiore, op. 90, Terzo movimento "Poco allegretto")
- All'alba di noi stessi (Heitor Villa-Lobos, Aria: cantilena, Bachianas Brasileiras, n. 5)
- Il ruscello della melodia (Franz Schubert, Allegro moderato, dalla Sonata per arpeggione e pianoforte)
- Una musica fra le stelle (Johann Sebastian Bach, Variazioni Goldberg 1-7)
- Nella magia di un incontro (Ennio Morricone, Looking for you)
- Il testamento spirituale del Kantor (Johann Sebastian Bach, Christe Eleison, dalla Messa in si minore BWV 232)