“Ol’ Man River”, musica di Jerome Kern e parole di Oscar Hammerstein II, è una canzone del 1927 tratta dal musical “Show Boat”, che racconta le lotte e le fatiche degli afroamericani lungo il Mississippi. E questo arrangiamento cameristico, solo strumentale, è una delle tracce dell’ultima fatica discografica del violoncellista Yo-Yo Ma. S’intitola “Songs of comfort and hope” e ha come partner pianistico l’inglese Kathryn Stott. “Hope” significa speranza, e la speranza è un seme da sempre gettato, attraverso la musica, in queste proposte di ascolto. Ma è soprattutto la parola “comfort” ad essere in perfetta sintonia con il nostro spazio musicale: perché nell’accezione italiana significa comodità, agio; in inglese, invece, “comfort” deriva dal francese antico con tutta un’altra accezione semantica: è ciò che dà forza, che lenisce. Dunque il nuovo disco di Yo-Yo Ma è una proposta musicale che insegue intende regalare fiducia e consolazione, proprio come i nostri articoli.
Non solo: il risultato immediato di questa incisione è una bellissima operazione di avvicinamento alla musica da camera. Si parte da pezzi intramontabili come “Over the rainbow”, tratto dal Mago di Oz, o “Gracias a la vida”, di Violeta Parra, che sapientemente alternati con le Romanze senza parole di Mendelssohn, o il Peer Gynt di Edvard Grieg, espandono il repertorio, fanno innamorare della cameristica, su un terreno assolutamente tonale, spingendo dunque avanti il gusto e aprendo la strada ad altri capolavori ben più nobili, ma non per tutti immediatamente accessibili. Insomma, passando di qui, e lasciandosi conquistare, si può arrivare alla profondità delle Sonate brahmsiane.
Spiegano il violoncellista statunitense, nato in Francia da genitori cinesi, e la pianista Kathryn Stott: «Cinque anni fa abbiamo creato un album chiamato “Songs from the Arc of Life”. Era da tempo che avevamo il desiderio di esplorare ulteriormente questo mezzo espressivo, il duo violoncello-pianoforte, ma non avremmo mai immaginato che il catalizzatore sarebbe stato una pandemia che ha radicalmente riorganizzato i nostri modi di vivere. “Songs of Comfort and Hope” è stato concepito nell'aprile 2020 quando le persone di tutto il mondo stavano entrando in un periodo drammatico, in cui siamo stati separati dai nostri cari e molti erano stremati dalla paura e dall’isolamento».
Le canzoni dell’album, leggiamo sul libretto che accompagna il Cd, sono «piccole capsule temporali di emozioni: possono contenere sogni e desideri perduti da tempo e sentimenti di grande spirito, ottimismo e unità. Sono brani che rendono omaggio ai campioni musicali della giustizia sociale, come Paul Robeson e Violeta Parra, e ai “trovatori” della nostra gioia, immaginazione e tristezza, compositori classici del Novecento come Francis Poulenc e Benjamin Britten. Sono creazioni che, come scrisse una volta Felix Mendelssohn, esprimono pensieri che “non sono troppo indefiniti per essere espressi a parole ma, al contrario, troppo definiti”. Alcune di queste canzoni hanno toccato milioni di persone, altre indugiano nel cuore di pochi».
Ancora due parole su Ol’ Man River, anche se è un classico conosciutissimo, cantato per la prima volta anche da Bing Crosby, l’indimenticabile crooner di White Christmas. Scritto come dicevamo per il musical “Show Boat”, un melodramma a sfondo razziale elaborato dal punto di vista di uno scaricatore di colore sul Mississippi, è stato interpretato, tra gli altri, da Frank Sinatra, Ray Charles, Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli, ma è passato alla storia nella versione di un artista nero, Paul Robeson, nella riduzione cinematografica del 1936. Robeson canta con voce potente, di basso, la melodia principale. E Roderick Williams ha assegnato questa tessitura alle note più gravi del violoncello, rispettando dunque, con cameristica meraviglia, l’atmosfera di quella dolorosa parabola umana. Yo-Yo Ma fa la sua parte. Ed è tutto da ascoltare.
Per approfondire l'ascolto
Yo-Yo Ma, violoncello; Kathryn Stott, pianoforte
(Sony Music, disponibile anche sugli store digitali)
2) Songs from the Arc of Life
Yo-Yo Ma, violoncello; Kathryn Stott, pianoforte
(Sony Music, disponibile anche sugli store digitali)
3) Johannes Brahms
Sonate per violoncello e pianoforte
Mstislav Rostropovich, violoncello; Rudolf Serkin, pianoforte
(Deutsche Grammophon, disponibile anche sugli store digitali)