Vulvodinia: semeiotica differenziale del dolore coitale con focus su dispareunia e vaginismo
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31/10/2011
Graziottin A. Serafini A. Vulvodinia: semeiotica differenziale del dolore coitale con focus su dispareunia e vaginismo Corso su "Vulvodinia: semeiotica differenziale del dolore vulvare e delle comorbilità associate", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna, 86° Congresso nazionale della Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia (SIGO) su "Donna oggi: essere e benessere - La medicina al servizio della donna", Milano, 14-17 novembre 2010
La vulvodinia indica dolore costante o intermittente, riferito alla regione vulvare, di durata superiore ai tre o ai sei mesi, a seconda delle definizioni. Il termine include una varietà di condizioni diverse. La vulvodinia può essere spontanea, oppure provocata e riconosce fattori predisponenti, fattori precipitanti e fattori di mantenimento. Il lavoro si focalizza sulla semeiotica differenziale del vaginismo e della dispareunia, due aspetti critici e trascurati nella genesi e nel mantenimento della vestibolite vulvare e della vulvodinia.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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