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Sindrome premestruale e depressione: come curarsi con la pillola al drospirenone

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Sindrome premestruale e depressione: come curarsi con la pillola al drospirenone

05/11/2013

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

La depressione non è una “nuvola nera” sopra la testa della donna, ma una malattia che coinvolge tutto l’organismo, caratterizzata da un progressivo e persistente aumento di molecole infiammatorie. Bisogna però distinguere fra depressione vera e propria e sindrome premestruale, in cui il crollo dell’umore si manifesta solo nei giorni immediatamente precedenti la mestruazione. Soprattutto in quest’ultimo caso, la contraccezione ormonale può svolgere un importante ruolo terapeutico, in aggiunta a stili di vita sani ed eventualmente a un antidepressivo mirato.
Perché la persona depressa avverte anche tanti dolori? Quale contraccettivo è indicato per la cura della sindrome premestruale? Quando è opportuno associare un antidepressivo? Quanto contano, per stare meglio, gli stili di vita?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come l’aumento dell’infiammazione correlata alla depressione determini anche dolori articolari, addominali, muscolari, nonché mal di schiena e cefalea;
- come la sindrome premestruale sia caratterizzata anche da una caduta del tono dell’umore;
- il contraccettivo ormonale più indicato per la cura della sindrome premestruale di medio grado: la pillola al drospirenone;
- come, in caso di sindrome premestruale grave, sia opportuno associare alla pillola un antidepressivo a base di paroxetina;
- il ruolo antinfiammatorio, a livello sistemico e cerebrale, degli antidepressivi;
- come il movimento fisico aiuti a combattere la depressione riducendo l’infiammazione e aumentando nel cervello i livelli di endorfine, serotonina e dopamina.

Per gentile concessione di Gynevra.it
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