Premesse e percorsi per una cooperazione ottimale fra ginecologa/o ed ostetrica/o
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15/09/2014
Walter Costantini Premesse e percorsi per una cooperazione ottimale fra ginecologa/o ed ostetrica/o Atti del corso ECM su "Dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico. Il ruolo del ginecologo nella prevenzione e nella cura", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 6 giugno 2014, p. 37-42
In qualsiasi campo delle conoscenze umane, il veloce incremento del sapere scientifico ha appesantito il bagaglio tecnico e culturale necessario per esercitare una professione, inducendo le Scienze a distribuire il sapere raggiunto in contenitori specialistici, all’interno dei quali fosse possibile, per un normale professionista, assicurare prestazioni di qualità costante ed aggiornamento continuo. In una qualsiasi situazione complessa, come può essere l’approccio ostetrico alla donna, ciò che determina lo status funzionale dipende dall’apporto informativo di quattro settori: (1) l’evidenza scientifica, (2) la specificità dell’utenza, (3) la disponibilità delle risorse e (4) il contesto normativo.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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