EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Parabeni e tumore della mammella: possibili relazioni

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin

Parabeni e tumore della mammella: possibili relazioni

07/02/2012

Intervista alla Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Si chiamano “parabeni”, e sono composti organici di derivazione sintetica utilizzati nei cosmetici, nei farmaci, nei prodotti per l’igiene intima e in alcuni alimenti, principalmente per le loro proprietà antibatteriche e fungicide. Una ricerca inglese, pubblicata sul Journal of Applied Toxicology, solleva l’ipotesi che possano avere un ruolo nella genesi e nello sviluppo del carcinoma della mammella.
In che modo i parabeni possono condizionare l’evoluzione del tumore? Quali sono, più in generale, i fattori di rischio che predispongono alla patologia? Che cosa si può fare per contrastarli?
In questa intervista la professoressa Graziottin illustra:
- che cos’è il “rischio basale” che ogni donna ha di ammalarsi;
- i principali fattori che accrescono il rischio basale: cause genetiche (familiarità, densità del seno), comportamento riproduttivo, peso corporeo, stili di vita (fumo, alcol);
- perché la densità della mammella e il sovrappeso aggravano il rischio;
- la correlazione fra livelli di rischio e consumo di alcolici;
- come i parabeni possano iniziare o accelerare la trasformazione tumorale delle cellule;
- l’importanza di inquadrare la possibile azione dei parabeni nello scenario di rischio complessivo, in cui giocano un ruolo fondamentale i fattori modificabili correlati agli stili di vita e ai comportamenti di consumo.

Per gentile concessione di MedLine.TV

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter