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La contraccezione ormonale può regolarizzare il ciclo?

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La contraccezione ormonale può regolarizzare il ciclo?

14/01/2014

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Le relazioni fra contraccezione ormonale e regolarità del ciclo possono suscitare qualche malinteso, come emerge dei brevi contributi che aprono questo video: in realtà, se da un lato la pillola, il cerotto e l’anello vaginale inducono una periodicità mestruale molto precisa, calcolabile mensilmente a partire dal momento in cui l’assunzione viene interrotta, dall’altro non aiutano a normalizzare un ciclo marcatamente irregolare, ad esempio quando inizia ad accorciarsi o tende a saltare.
Che cosa bisogna fare in questi casi?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- che cosa si intende per prevedibilità del ciclo in funzione dell’assunzione del contraccettivo;
- da quali disturbi può essere provocata una marcata irregolarità mestruale;
- perché in questi casi è indispensabile non “coprire” l’irregolarità con il contraccettivo, ma comprenderne prima le cause con una diagnosi precisa;
- perché questo approccio è particolarmente importante nel caso in cui l’irregolarità sia determinata da un esaurimento ovarico precoce;
- in quali casi, sempre dopo la diagnosi, si può somministrare un contraccettivo su misura per normalizzare i livelli ormonali.

Per gentile concessione di Gynevra.it

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