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Il dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico

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08/12/2014
Giulia Castagna, Angela Pecoraro, Andrea Salonia
Il dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico - Cistiti interstiziali
Atti del corso ECM su "Dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico. Il ruolo del ginecologo nella prevenzione e nella cura", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 6 giugno 2014, p. 81-85
Con il termine “cistite interstiziale” (CI) si definisce classicamente l’infiammazione cronica della mucosa e della sottomucosa vescicali. In realtà oggi si preferisce fare riferimento a una più ampia identità clinica, utilizzando il termine di IC/BPS (Interstitial Cystitis/Bladder Pain Syndrome), definita dalla Società per l’Urodinamica e l’Urologia Femminile (SUFU) come «una spiacevole sensazione di dolore, pressione, discomfort correlata alla vescica, associata a sintomi del basso tratto urinario, della durata di più di sei settimane, in assenza di infezioni o di altre cause definibili».
Considerando che è comune che tale disordine coesista con altre condizioni mediche a oggi poco spiegabili, quali la sindrome da stanchezza cronica, la fibromialgia, la sindrome dell’intestino irritabile, la sindrome di Sjögren, la cefalea cronica, la depressione e l’ansia, come pure la vulvodinia, si può pensare alla IC/BPS come a una patologia appartenente al gruppo delle malattie da ipersensibilità della vescica e di altri organi prevalentemente, ma non solo, viscerali.

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