EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Estroprogestinici e ormoni bioidentici: quando, a chi e perché

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
26/10/2015
Franca Fruzzetti
Estroprogestinici e ormoni bioidentici: quando, a chi e perché
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Menopausa precoce: dal dolore alla salute", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 27 marzo 2015, p. 85-86
Attualmente è disponibile un gran numero di preparati estro-progestinici. Usati come contraccettivi, il loro meccanismo di azione include l’inibizione dell’ovulazione, alterazioni del muco cervicale, modificazioni dell’endometrio atte a non favorire l’annidamento. Inoltre, l’uso dei contraccettivi ormonali consente di beneficiare di altri effetti positivi quali la riduzione del rischio di carcinoma ovarico, endometriale e del colon retto, il controllo del sanguinamento mestruale, la riduzione del dolore pelvico ciclico.
Al di là di tali effetti il loro uso può essere inoltre rivolto a contrastare, laddove presenti, sintomi da carenza estrogenica, come si può verificare in tutte le condizioni in cui l’ovaio cessa temporaneamente o definitivamente (Premature Ovarian Failure, POF) la sua attività di organo endocrino.
Sullo stesso argomento per professionisti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter