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Disturbi uroginecologici in menopausa: inquadramento e cure – Parte 1

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Disturbi uroginecologici in menopausa: inquadramento e cure – Parte 1

20/10/2015

Dott. Daniele Grassi
Urologo - Centro di Urologia Funzionale, Urologia Femminile
Hesperia Hospital, Modena

A cura di Minnie Luongo
Intervista rilasciata in occasione del Corso ECM su "Menopausa precoce: dal dolore alla salute", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 27 marzo 2015

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Le sindromi urogenitali, come indica il loro stesso nome, coinvolgono gli apparati urinario e genitale della donna, con riflessi anche sulla sua sessualità. Con la menopausa, tendono a esacerbarsi a causa della caduta dei livelli di estrogeni che coinvolge tutto l’organismo e ne altera le difese immunitarie.
Il dottor Daniele Grassi, urologo presso l’Hesperia Hospital di Modena, illustra:
- i sintomi vescicali più significativi: frequenza e urgenza minzionale; cistiti ricorrenti;
- come la vaginite recidivante sia spesso correlata alla cistite, in una sorta di “scambio” di infezioni fra la vagina e la vescica;
- perché, a fronte di questi eventi, la tradizionale terapia antibiotica serva a poco, e può anzi essere controproducente;
- come, di conseguenza, la ricerca e la pratica clinica guardino sempre più alla prevenzione delle infezioni che alla loro cura.

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