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Disturbi del comportamento alimentare: qual è la forma di contraccezione più sicura?

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Disturbi del comportamento alimentare: qual è la forma di contraccezione più sicura?

28/06/2011

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Nelle donne affette da anoressia o bulimia, la contraccezione orale non è consigliata: meglio orientarsi su altre vie di somministrazione, come il cerotto transdermico. Solo così si ha la certezza di assorbire in quantità adeguata i principi attivi del contraccettivo, massimizzandone l’efficacia.
Perché i disturbi del comportamento alimentare sono nemici dei farmaci orali? Perché il cerotto, in molti casi, è preferibile all’anello vaginale, alla spirale e al nuovissimo “impianto” ormonale sottocutaneo?
In questo video la professoressa Graziottin illustra:
- quali sono i principi contraccettivi il cui assorbimento rischia di essere compromesso se la donna anoressica o bulimica assume la classica pillola;
- come il cerotto, invece, sia in assoluto la scelta migliore;
- perché l’anello, pur utilizzando una modalità di somministrazione analoga al cerotto, non è indicato per le donne con questi problemi;
- a quali condizioni può essere utilizzata la spirale;
- quali fattori limitano per ora, nel nostro Paese, il ricorso all’impianto sottocutaneo.

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