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Cura del dolore pelvico: l'importanza della formazione

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Cura del dolore pelvico: l'importanza della formazione

24/09/2013

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Intervista rilasciata a margine del convegno ECM “La donna e il dolore pelvico: da sintomo a malattia, dalla diagnosi alla terapia”, organizzato il 16 novembre 2012, a Milano, dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus e da Springer-Verlag Italia

Sintesi del video e punti chiave

Il 15 per cento delle donne italiane soffre di dolore pelvico cronico: una condizione invalidante e che lede profondamente la vita personale, familiare, sessuale, professionale. Eppure esistono ancora gravi ritardi nella diagnosi delle patologie che concorrono a determinarlo. E’ dunque urgente un impegno formativo che migliori la competenza semeiotica del medico, e in particolare del ginecologo, ossia la capacità di effettuare diagnosi cliniche corrette attraverso la visita della paziente, riservando al minor numero possibile di esami strumentali il compito di confermare l’ipotesi diagnostica.
In questo video, la professoressa Graziottin approfondisce l’argomento rispondendo a queste domande:
- che ruolo svolge la diagnosi precoce delle diverse patologie che concorrono a determinare il dolore pelvico cronico?
- a quanto ammonta il ritardo diagnostico per malattie come l’endometriosi, la sindrome della vescica dolorosa, la vulvodinia?
- quanto dovrebbe pesare l’intelligenza indiziaria nella formazione di un medico?
- la capacità diagnostica del ginecologo può essere migliorata dalla collaborazione con altri specialisti?
La professoressa, inoltre:
- illustra perché è sbagliato pretendere dai medici del sistema sanitario nazionale visite sempre più veloci e frettolose;
- spiega la particolare importanza della sinergia fra ginecologo e gastroenterologo;
- sottolinea come il dolore della donna, sempre radicato in precisi meccanismi fisiopatologici, non debba mai essere sottovalutato o ascritto a motivazioni di carattere meramente psicologico.

Per gentile concessione di Gynevra.it
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