Sintesi dell'intervista e punti chiave
Qual è il quadro fisiopatologico in cui si sviluppa e cronicizza la cistite post-coitale? Quali sono i principali fattori predittivi? In che modo va impostata una cura davvero efficace?
In questa prima parte dell’intervista, rilasciata in inglese, la professoressa Graziottin illustra:
- che cos’è la traslocazione batterica e quali conseguenze comporta sul piano clinico;
- i germi intestinali che possono colpire la vescica e la vagina;
- i tre principali fattori che anche l’urologo dovrebbe sempre esaminare: salute dell’intestino, tono del pavimento pelvico, valore del pH vaginale;
- in quale modo la stipsi ostruttiva e la sindrome del colon irritabile possono predisporre alla cistite;
- l’ulteriore contributo patogenetico, a livello gastrointestinale, delle intolleranze alimentari;
- i dati di comorbilità fra cistite post coitale e dolore ai rapporti;
- come accertare, sul piano obiettivo, l’iperattività del pavimento pelvico;
- il livello ottimale del pH vaginale;
- che cosa può accadere se il valore del pH aumenta a 5 o a valori ancora superiori;
- i pilastri della terapia multimodale: regolarizzazione dell’intestino, rilassamento fisioterapico del pavimento pelvico, normalizzazione del pH vaginale.
Per gentile concessione di TTMed Urology